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Paradosso Croazia: in finale mondiale ma fuori da Fifa 18

La nazionale di Modric e Mandzukic è comparsa nel videogame solo con l’aggiornamento di Russia 2018, assente per colpa di un cavillo

Tra qualche giorno la Croazia si giocherà la finale del Mondiale Russia 2018 contro la Francia ma i suoi tifosi, da sei anni, non possono scegliere il team nel gioco di calcio più famoso: Fifa.

Qual è la storia

Anche l’edizione attuale, numero 18, ha escluso la squadra croata dall’elenco delle nazionali selezionabili per sfide amichevoli e tornei. Un primo passo verso l’inclusione è arrivato solo con l’aggiornamento di maggio, gratuito, con il quale i possessori di una copia per PC, Xbox One e PlayStation, si sono ritrovati un menu esclusivo dedicato alla Coppa, con cui tentare la strada fino allo Stadio Lužniki di Mosca. Tra le 32 compagini anche la Croazia, che sarà nuovamente assente in Fifa 19. A meno di clamorosi risultati.

Il ranking non mente

Pur essendo al numero 20 del ranking FIFA, un posto dietro l’Italia ma davanti a nomi quali la Svezia, gli Stati Uniti e la Tunisia, la Croazia non ha avuto l’occasione, almeno nelle recenti versioni del titolo di EA Sports, di essere inserita nei cataloghi del videogame. Come mai?

Tutto dipende da Davor Suker

Dal 2012 Davor Suker, ex di Siviglia e Real Madrid, è Presidente della Croatian Football Federation, l’organo calcistico ufficiale del paese. A quanto pare, sin dal suo arrivo a Zagabria, l’uomo non ha dato mai il permesso allo sviluppatore, branchia sportiva di Electronic Arts, di includere la squadra tra le altre, come successo in passato. Non a caso, le edizioni precedenti di Fifa, come la 10, la 11 e la 12, presentavano tutte la Croazia che, dall’avvento di Suker, è un buco nero nello scacchiere del gioco.

fifa 18 sondaggio

Uno dei sondaggi online per includere nuove nazionali in Fifa

Colpa di un cavillo

Non è semplice capire il perché del diniego della Federazione alla richiesta di EA Sports di aggiungere la Croazia tra le nazionali mancanti. Potrebbe essere una questione economica (EA Sports paga le licenze a ogni team) ma siamo dinanzi a un paradosso evidente quando i principali calciatori croati sono già nel videogioco da tempo.

I vari Modric, Mandzukic, Perisic, Brozovic, sono pilastri dei rispettivi club, con tanto di riproduzione identica del volto e movenze e logo del paese di provenienza. Un cavillo e nulla più blocca l’inserzione dell’11 che, mal che vada, sarà vicecampione del mondo fino al 2022.

Poca considerazione

L’assenza della Croazia non è un enorme scandalo ma dimostra quanto poco sia considerata a livello internazionale. Al netto del potere decisionale di Suker, tutto da verificare, non è possibile che a guidare certe scelte sia la burocrazia. Servirebbe una petizione popolare, una rivoluzione telematica, qualcosa che smuova le acque. Ci hanno provato già diverse community online, senza troppo successo.

E Fifa, per la prima volta, potrebbe non ospitare tra le sue fila la nazionale Campione della World Cup. Che vinca o che perda, Modric e compagni meritano Fifa 19 e Fifa 19 ha bisogno di loro per mantenere quella credibilità su cui ha costruito il suo successo.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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