Battlefield 4, cinque cose da sapere
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Battlefield 4, cinque cose da sapere

Scenario fantapolitico e guerra globale: il nuovo capitolo della serie punta forte sul multiplayer

Pioggia di fuoco, sei la benvenuta. Uno dei colossi fra gli sparatutto in prima persona debutta oggi, 31 ottobre: Battlefield 4 esce per PC, PlayStaton 3 e Xbox 360, in attesa delle versioni per le console di nuova generazione che lo avranno disponibile sin dal giorno di lancio. Cosa cambia rispetto al passato? Ecco le cinque cose principali da sapere.

PlayStation 4 e Xbox One
Il nuovo motore grafico, Frostbite 3, garantisce un impatto visivo che non ha nulla da invidiare alla resa su PC e consente di gestire battaglie online che coinvolgono fino a 64 giocatori contemporaneamente. Se non ti va di attendere la next-gen, esistono offerte economiche per cominciare con la tua console e successivamente fare l'upgrade.

Levolution
Battlefield lo si compra soprattutto per un'esperienza online che non ha pari. Il quarto capitolo della serie continua a fare la parte del leone anche grazie a una nuova caratteristica del multiplayer, il cosiddetto Levolution. Si tratta di significativi cambiamenti che i giocatori possono apportare alla mappa di gioco durante la partita, ad esempio rompendo l'argine di un fiume per allagare un quartiere. Non puoi fare qualunque cosa ti venga in mente, perché le modifiche sono scriptate, ma quel che c'è basta a far impennare l'impegno tattico sul campo.

Bentornato, Commander
È la modalità multiplayer abbandonata dopo Battlefield 2142 (2006). Consente a un giocatore di adottare una visione generale della mappa per dare indicazioni ai compagni di squadra e fornire loro assistenza sul campo, per esempio lanciando missili su una postazione ostile oppure paracadutando armi e veicoli. Una sorta di strategico in tempo reale, insomma.

Lavoro di gruppo
Nel multiplayer i lupi solitari sono sempre esistiti, ma questa volta avranno vita difficile: specializzazioni, abilità e potenziamenti influenzeranno in modo significativo l'evoluzione e la differenziazione delle classi, quasi come fossimo di fronte a un gioco di ruolo. Lo scopo è incoraggiare la formazione di squadre affiatate, che sappiano collaborare facendo tesoro delle abilità di ogni componente.

Taggare i nemici
Per la prima volta nelle campagne in singolo della serie, puoi evidenziare gli avversari, anche attraverso i muri, rendendoli visibili sulla mappa. È un radicale cambiamento delle consuete logiche strategiche e tattiche.

 

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Aldo Fresia

Scrivo di cinema e videogame. Curo e conduco la trasmissione radiofonica Ricciotto.

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