Musica

Tutto ciò che mi resta. Il miracolo della musica composta nei lager

Il 26 gennaio 2015, alla vigilia del Giorno della Memoria, si terrà all 'Auditorium Parco della Musica di Roma uno straordinario evento. Per non dimenticare

L’evento in programma all' Auditorium Parco della Musica di Roma il 26 gennaio è molto più che un concerto. Per la prima volta, infatti, verrà presentata un' emozionante selezione di musiche scritte nei campi di concentramento, per ridare la voce a grandi musicisti deportati e uccisi nei lager nazisti: scrivere musica era per loro l’unico modo di conservare la propria identità e di esprimere la spiritualità. Una raccolta fatta di opere scritte su sacchi di juta, ritagli di stoffa, carta igienica e su qualsiasi altro supporto di fortuna, ritrovati nelle infermerie e nelle baracche dei campi e riportati alla luce grazie ai trafugamenti di guardie complici e alle trascrizioni dei prigionieri politici. La musica è tutto ciò che ai deportati restava. E spesso tutto ciò che ci resta di loro. Queste opere sono tornate alla luce grazie anche al lavoro attento e appassionato del musicologo e pianista Francesco Lotoro che, a sue spese, ha ricercato in tutto il mondo, restaurato e digitalizzato, quasi  5.000 composizioni musicali nate nei campi di sterminio della Seconda Guerra Mondiale

L’vevento ha il patrocinio del Comitato di Coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah ed è organizzato dall’ Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalle Associazioni BrainCircleItalia e MusaDoc in collaborazione con l’ Accademia Nazionale di  Santa Cecilia e  la Fondazione Musica per Roma, con il supporto di DocLab/Intergea e dell’ Università Ebraica di Gerusalemme. Il celebre artista Mimmo Paladino ha generosamente realizzato per l’evento sette disegni, che saranno riprodotti nell’invito e nel programma.

Lunedì 26 gennaio, Auditorium Parco della Musica di Roma, ore 21.00

Ingresso gratuito. I biglietti saranno in distribuzione fino ad esaurimento posti a partire da domenica 18 gennaio 2015 presso l’Info Point dell’Auditorium Parco della Musica

Terezìn Memorial /Ufficio Stampa Close to Media
Rudolf Karel (musicista e compositore polacco arrestato e imprigionato dalla Gestapo), uno spartito

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Rita Fenini