Lo studio di The Voice
Gian Mattia D'Alberto / LaPresse
Musica

The Voice: il meglio dei primi Knockout

È iniziata la nuova fase del programma di Rai Due. In questa classifica le cinque esibizioni migliori della puntata di mercoledì 15 aprile

Il primo dei due appuntamenti con la fase dei Knockout è terminato. Dopo questa terza parte di The Voice, infatti, dopo le fasi delle Blind Auditions e delle Battles si terranno i primi live. Il viaggio verso le esibizioni dal vivo continua quindi a gran velocità, e non c'è spazio per nessuna insicurezza. Prima di tutto c'è la voce. E i giudici lo sanno bene.

I talenti hanno scelto autonomamente le canzoni da portare come cavallo di battaglia e non sono mancate fortissime emozioni. 

I coach di The VoiceI coach di The VoiceLaPresse

I concorrenti che finora hanno un posto confermato per i live sono:

#teamfach: Alessia Labate e Sarah Jane Olog.

#teamnoemi: Keeniatta, Mariané e Thomas Cheval.

#teamjax: Sara Vita Fellini e Maurizio Di Cesare.

#teampelù: Alessandra Salerno, Ira Green e Marco De Vincentiis.

1. Keeniatta

L'esibizione di Keeniatta rientra nella prima sfida della serata, nella quale si trova a combattere con Amelia Villano. Si presenta con un brano molto profondo: I have nothing di Whitney Houston. La sua assoluta professionalità emerge potente e - nonostante la bravura dell'"avversaria" - la scelta è d'obbligo per Noemi: la potente voce di Keeniatta non può abbandonarla per i live. Per l'ennesima volta, Keeniatta risulta matura, pronta a nuove sfide. 

2. Alessia Labate

Alessia Labate sceglie il ritmo della famosissima Locked out of Heaven di Bruno Mars per la sua lotta. E la scelta risulta vincente. Durante l'esibizione suona la chitarra, si diverte e riesce ad unire sensualità, tecnica e grinta, tre elementi che ben difficilmente riescono a viaggiare sullo stesso binario, soprattutto durante una sfida così importante. Il #teamfach decide di portarla ai live, eliminando così Alex Ceccotti. 

3. Maurizio Di Cesare

Una delle esibizioni più emozionanti della serata. Maurizio di Cesare si sente a suo agio sul palcoscenico di The Voice.Dietro allo stile particolare c'è un'estensione vocale importante e la sua versione di La la la di Naughty boy feat. Sam Smith è convincentissima. "Lo zio" J-Ax elimina Luca Boccadamo e decide di portare con sé ai live Maurizio Di Cesare. Unico appunto: forse eccessiva la reazione post-vittoria. Un vero artista deve saper perdere, si sa. Ma forse - ancora più importante - deve saper vincere. 

4. Ira Green

Ogni volta che Ira Green sale sul palco lo studio si incendia. Sarà la grinta, sarà il genere che porta con sé, ma la sua presenza si sente. E tanto. Nella sua sfida contro Silvia De Santis, porta Paranoid dei Black Sabbath. Tutti i giudici sono colpitissimi dalla sua voce e soprattutto dall'incredibile presenza scenica. Piero Pelù non ha dubbi nella scelta: ci sarà anche lei a gareggiare nel #teampelù per conquistarsi il titolo di The Voice.

5. Chiara Iezzi

La sfida tra Chiara Iezzi e Sarah Jane Olog è tra le più discusse sul web. La prima canta La voce del silenzio di Mina, la seconda Stay with me di Sam Smith. La scelta finale del #teamfach ricadrà su Sarah Jane: il viaggio di Chiara Iezzi a The Voice è così definitivamente terminato. Ma la sua esibizione non è passata inosservata. La tecnica - con tutta l'esperienza maturata in tanti anni nel mondo della musica - non le manca, ma il suo punto di forza rimane la capacità di emozionare il pubblico. 

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Giovanni Ferrari