Ascolti 28/11: Male Vespa senza Berlusconi, la Juve battuta dalla fiction di Canale 5
Le tre rose di Eva 2 supera tutti e vince su politica e calcio
Nella giornata che ha sancito la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di senatore della Repubblica a essere premiata per la copertura e la coerenza nel seguire la politica è stata soprattutto La7.
Il tg speciale di Enrico Mentana al pomeriggio ha superato il 5,3% di share, quello della sera ha sfiorato quota 2,2 milioni raggiungendo l’8,14%. E hanno fatto bene tutti i programmi della rete riconosciuti come autorevoli.
Alla mattina L’aria che tiraha fatto il record stagionale all’8,34% di share e alla sera Lilli Gruber ha ottenuto 1,9 milioni ed il 6,52% di share. Meno premiato, invece, è stato Gianluigi Paragone con la sua La Gabbia, che in prima serata, dovendosi confrontare con una puntata speciale sia di Porta a Portache di Quinta Colonna e, soprattutto, con il pubblico diviso tra Le tre rose di Eva 2 (donne) e Juve-Copenaghen (uomini), si è fermato a 835 mila spettatori e 3,68% di share.
Ma che in prime time l’interesse per la vicenda fosse stato ampiamente saturato lo hanno dimostrato gli ascolti catastrofici riscossi (2,1 milioni e 8,5%) da un’edizione speciale di Porta a Porta francamente deludente, e non solo per l’assenza del principale protagonista Berlusconi in studio o in collegamento.
In tema calcio, i match della Champions League su Sky hanno ottenuto 1,2 milioni di spettatori e il 4,14% di share, con Juventus-Copenaghen a 825 mila e 2,82% e Diretta Gol a 286 mila e 0,98%. Lo stesso carnet di incontri su Premium Calcio ha conquistato 764 mila spettatori ed il 2,64% di share, con il match dei bianconeri a 533 mila spettatori e 1,91% di share.
Tra le minigeneraliste free in prima serata Iris ha fatto molto bene con il film L’ultimo re di Scozia a 507 mila telespettatori e 1,78% di share, mentre Top Crime con Law & Order ha conquistato 383 mila e 1,35% di share e La5 359 mila spettatori e 1,26% con Vincere Insieme.
