The Voice 3: Fabio Curto vince l'edizione 2015
Ufficio Stampa/La Presse
Televisione

The Voice 3: Fabio Curto vince l'edizione 2015

Il gran finale con Tiziano Ferro, Ariana Grande e i Years and Years

È Fabio Curto il vincitore della terza edizione di The Voice of Italy. Un trionfo a sorpresa quello del cantante di strada nato ad Acri, in Calabria, che allo sprint finale ha battuto Roberta Carrese e conquistato l'ambito contratto discografico con la Universal strappando al televoto il 72% dei consensi. 

La corsa verso la vittoria

Dal sogno alla finale, è stato un percorso difficile per i magnifici quattro, giunti all'ultima puntata dopo aver superato i provini tra più di 5 mila aspiranti concorrenti. La puntata si apre con l’opening adrenalinico affidato ai concorrenti e ad Ariana Grande, che infiamma lo Studio 2000 di Via Mecenate, per poi passare alla gara vera e propria. La prima manche è un blocco di oltre due ore e sul palco i ragazzi si alternano prima da solisti, poi in duetto con i loro coach, per poi passare all’inedito: è l’ultima possibilità per conquistare il pubblico e farsi votare.

Thomas è il primo eliminato

La diretta scivola via verso la prima eliminazione - con qualche momento di stanca - e prima di svelare l’esito del televoto, i finalisti si esibiscono con Tiziano Ferro in un medley delle sue canzoni più belle: il pubblico apprezza visibilmente e su Twitter è boom di commenti. Poi arriva il verdetto e il primo eliminato dalla finale è il 17enne Thomas Cheval. “Grazie per la correttezza e l’educazione”, dice la sua coach Noemi, visibilmente dispiaciuta per la sua uscita.

Che sorpresa, fuori Carola

A quel punto Federico Russo riapre il televoto e riparte la sfida a tre tra Carola Campagna, Roberta Carrese e Fabio Curto e l’esito pare davvero molto incerto, tanto che quando il conduttore annuncia che l’eliminata è Carola – per molti era una delle favorite per la vittoria - tra i coach non mancano gli sguardi di sorpresa. “Il team dei loser punta al divertimento e non alla vittoria ed io stasera ho avuto la mia vittoria”, commenta la giovanissima cantante, il cui inedito finirà nella colonna sonora di un film tv della Disney. “Usciremo da qui assieme, ci divertiremo e andremo a fare i dischi”, la consola J-Ax.

Fabio Curto vince la terza edizione

Il rush finale è tutto tra Fabio Curto e Roberta Carrese, che si giocano l’ultima carta sfoderando con il loro cavallo di battaglia. Parte Roberta con Amore che vieni, amore che vai di De Andrè - “Hai fatto venire la pelle d’oca a tutti”, la sostiene Piero Pelù - e Fabio Curto chiude con la sua versione di Hallelujah. La mezzanotte è passata da un pezzo e prima di svelare il vincitore, sul palco fanno in tempo a salire Tiziano Ferro, col suo nuovo singolo Lo stadio, e la band inglese Years and Years. Poi arriva il verdetto tanto atteso: The Voice of Italy 2015 è Fabio Curto del team Facchinetti.

L'edizione 2015

Il bilancio della terza edizione? Nel complesso lo show prodotto da Pasquale Romano e Marco Tombolini (chapeau, perché sono dei gran professionisti della tivù) ha retto, seppur con qualche nota stonata. A cominciare dall'eccessiva durata del programma: quattordici puntate paiono davvero troppe - senza considerare l'eternità delle singole serate, ma quello è colpa del perverso meccanismo acchiappa share - e si fa fatica ad "affezionarsi" ai concorrenti. Alla lunga troppo buonismo tra i giudici, picchi emotivi col contagocce ed eccesso di profilo basso rischiano di stufare e solo l'inserimento nel cast di Chiara Iezzi o del transgender Dany Petrarulo hanno reso più avvincente il racconto. La vera rivelazione? Senza dubbi Roby e Francesco Facchinetti, mentre gli altri giudici sono apparsi un po' scarichi (persino l'ottimo J-Ax, che lo scorso anno era riuscito a rubare la scena all'icona Carrà). Promosso a pieni voti Federico Russo, ironico, con i tempi giusti, mai fuori luogo. Per la quarta edizione, non guasterebbe un cambio di marcia. 

The Voice 3 - La finale

Ufficio Stampa/La Presse
Carola Campagna e J-Ax

I più letti

avatar-icon

Francesco Canino