The Fall: 3 buoni motivi per guardarla
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The Fall: 3 buoni motivi per guardarla

Arriva in Italia la miniserie inglese con Gillian Anderson e Jamie Dornan. Un thriller spiazzante e (quasi) perfetto

The X-Fall

No, a Gillian Anderson il ruolo di detective non sta stretto. E lo dimostra ancora una volta in The Fall, la serie in onda da mercoledì 3 dicembre su Sky Atlantic. Dopo X-Files e Crisis, (ri)eccola nei panni della detective londinese Stella Gibson, alle prese con un'indagine tostissima su un serial killer che tiene in pugno la notte di Belfast. Una serie che va vista per almeno 3 motivi...

50 sfumature di killer

Il primo, va da sé, è l'assassino. L'audace e insospettabile Paul Spector. Psicologo e padre amorevole di giorno, killer spietato di notte. L'archetipo vivente della seduzione del male, visto che ha le fattezze di Jamie Dornan, il Mr Grey nella versione cinematografica di 50 sfumature di grigio. Di quei sogni erotici che possono uccidere.

Il gatto e il topo

Il secondo motivo è che il cattivo non si lascia indovinare nel corso delle puntate, ma si presenta subito, spiazzandoci. The Fall diventa così una partita a due tra Spector/Dornan e l'algida detective Gibson/Anderson. Un ping pong di (reciproche) ossessioni che vi terrà incollati alla tv fino all'ultimo minuto.

Viva l'inghilterra

Terzo segreto (del successo) di The Fall: è una serie Made in UK, prodotta dalla BBC e da RTE One: i britannici negli ultimi anni si sono dimostrati persino più bravi dei cugini americani con le serie tv. Sicuramente meno prolissi, visto che se la sbrigano nella metà delle puntate (stavolta sono 5). E per fare una seconda stagione, deve proprio valerne la pena (stavolta la fanno: le riprese sono già partite e ci sarà anche Colin Morgan).

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Eugenio Spagnuolo