E chi se lo scorda O.J. Simpson: incriminato nel 1994 per l'omicidio della moglie Nicole Brown e del suo amico Ronald Goldman, riuscì a evitare la condanna penale grazie all'abilità dei suoi difensori, mentre la sua storia faceva il giro del mondo, visto che O.J. era una "celebrity", campione di football prima, attore poi. Oggi, a distanza di 22 anni l'America è tornata a parlarne, dopo la messa in onda di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story, serie tv in 10 puntate che ha affidato la narrazione di quella oscura vicenda a un cast stellare.
I protagonisti
A interpretare O.J. c'è Cuba Gooding Junior, a cui sono bastate tre battute per entusiasmare i critici. E la serie segna il ritorno in tv di John Travolta, a suo agio nei panni dell'avvocato Robert Shapiro. Con loro sul set ci sono, tra gli altri, Sarah Paulson, Selma Blair, Nathan Lane, Cheryl Ladd (che 40 anni fa debuttava in Charlie's Angels) e David Schwimmer (Ross di Friends).
Gli autori
La serie porta la firma di Ryan Murphy, deus ex machina di American Horror Story, Nip/tuck, The New Normal e Glee. Con American Crime Story ha deciso di replicare il metodo vincente di American Horror Story: una nuova storia per ogni stagione della serie.
Da sapere
Il libro da cui è nato tutto è: The Run of His Life: The People V. O.J. Simpson di Jeffrey Toobin. La serie dovrebbe arrivare su Sky (o Fox) nel 2016.
Che cosa hanno scritto
"Se mai ci fosse una cosa che dovete vedere in tv è questa". (Glenn Garvin, Reason.com).
"Le interpretazioni in questa serie sono quasi tutte eccellenti (con una sola eccezione lampante)". (Brian Lowry, Variety).
"Il cast è fantastico .... E ci sono numerose sorprese, compreso il modo avvincente in cui la vicenda è raccontata" (Joanne Ostrow, Denver Post).
Il trailer
