Serie tv al femminile: le migliori del 2018
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Serie tv al femminile: le migliori del 2018
Televisione

Serie tv al femminile: le migliori del 2018

Da The sinner a Feud, passando per la seconda stagione di The Handmaid's tale: le più belle serie tv con una donna per protagonista

Le serie tv con una (o più) donna per protagonista non fanno genere a sé, ma intrecciano i vari generi della tv dandogli un pizzico di carattere in più: drama, comedy, poliziesco e persino thriller più ad alta tensione: non c’è meta-narrazione che non possa avere una donna come protagonista principale. E nel 2018 grandi sono le state le prove di attrice (e autrice, showrunner, regista) da ricordare…

The Sinner (Mediaset Premium)
Serie ispirata all'omonimo romanzo della scrittrice tedesca Petra Hammesfahr, è che ha segnato il ritorno di Jessica Biel in tv (con tanto di nomination ai Golden Globe). È la storia di una madre modello che un bel giorno esce di senno e commette un omicidio. Cosa c’è dietro?

Alexa e Kate (Netflix)
Una serie tv comica, a un passo dalla sitcom, dunque leggera, che però affronta un argomento tosto come il cancro di un’adolescente (senza banalizzarlo).

The Bold Type (Mediaset Premium)
Dramedy postfemminista ispirato alla vita della giornalista americana Joanna Coles, che racconta le peripezie di tre amiche nella New York di oggi. Sì, a 20 anni dal primo episodio, Sex and the City continua a ispirare la tv.

Edha (Netflix)
Edha, stilista di grido, incontra il bel Teo, che diventa la sua musa. La chimica tra loro ispira Edha a creare una linea di moda maschile, ma Teo più che dal successo è motivato da una vendetta… Edha è stata diretta e prodotta da Daniel Burman, astro nascente del nuovo cinema latino (la nueva ola) e Silvina Chaine.


Good Behavior 2 (Tim Vision)
Alla seconda prova, la serie rivelazione del 2017 perde qualche colpo. Ma il duo Letty (Michelle Dockery) e Javier (Juan Diego Botto), coppia di moderni e malinconici Bonnie e Clyde, conserva intatto il suo fascino.


Ten Days in the valley (Tim vision)
La vita di Jane Sadler (Kyra Sedgwick), produttrice tv e madre single cambia quando sua figlia scompare nel nulla; il mondo le cade addosso, e tutto comincia a somigliare pericolosamente al suo show: un thriller in cui non ci si può fidare di nessuno e dove tutti hanno qualcosa da nascondere.

The Handmaid's Tale 2 (Tim Vision)
La seconda stagione della serie tv ispirata al romanzo di Margaret Atwood è meno dirompente della prima, ma le intuizioni non mancano. E il talento delle protagoniste, a cominciare dalla grande Ann Dowd, è tale da meritare comunque tutte le nostre attenzioni.

Scandal: stagione 7 (Fox)
Dopo 6 gloriose stagioni anche per Scandal è tempo di addii: Foxlife ad aprile ha trasmesso infatti la settima e ultima stagione della serie, scritta da Shonda Rhimes, che ha provato a raccontare le dinamiche nascoste della politica americana col solito contorno di amori e furori.

Piccole Donne (Sky)
A 150 anni dalla pubblicazione di un romanzo che ha unito generazioni di donne (e non solo), non poteva mancare la serie tv. Anche se qualcuno potrebbe chiedersi se Piccole Donne sia un format sempre valido per raccontare le donne.

Dietland (Amazon Prime Video)

Dietland, una dark comedy “post femminista”, ispirata all’omonimo best seller di Sarai Walker, che vede il ritorno in tv di  Julianna Margulies (The Good Wife). E tanto basta.

Picnic a Hanging Rock (Sky Atlantic)
Australia. È il giorno di San Valentino del 1900, le studentesse dell’Appleyard College di Melbourne e la loro governante si ritrovano ad Hanging Rock, un gruppo roccioso dell’entroterra australiano, per un picnic. Ma la gita si tramuterà presto in tragedia quando alcune di loro decidono di allontanarsi: a far ritorno sarà solo una delle studentesse, in stato di shock. Una serie che è già stata libro e film.

Feud (Fox Life)
Ammettiamolo: riportare in vita sullo schermo due stelle come Joan Crawford e Bette Davis avrebbe spaventato chiunque. Non Ryan Murphy, il deus ex machina di American Horror Story, a cui il making di Che fine ha fatto Baby Jane (1962), ha ispirato addirittura questa potente serie tv con Jessica Lange e Susan Sarandon.

Serie tv al femminile: le migliori del 2018

The Bold Type: la serie tv che ricorda Sex and the City (al tempo dei selfie).

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