Sanremo 2016: il meglio e il peggio della quarta puntata
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Televisione

Sanremo 2016: il meglio e il peggio della quarta puntata

Elisa torna all'Ariston e trionfa, Enrico Brignano convince solo a metà. Anche Madalina Ghenea sfoggia i nastri rainbow

Anche la quarta puntata di Sanremo 2016 è archiviata. Eterna, infinita. Il ritmo c’è, Carlo Conti affronta scafatissimo la diretta monstre ma digerire quasi cinque ore di diretta può diventare un supplizio. Il vero piatto forte, poi, sono i nomi dei cinque possibili Big eliminati ma per scoprire l’esito della complessa alchimia delle votazioni – 30% giuria demoscopia, 30% giuria di qualità e 40% televoto – tocca aspettare fino all’una e mezza. Mattatrice indiscussa, ancora una volta, Virginia Raffaele. Ecco il meglio e il peggio della serata.

La finale delle Nuove proposte

Conti apre la serata con la gara tra i quattro finalisti delle Nuove proposte e tocca a Mahmood, Francesco Gabbiani, Ermal Meta Chiara Dello Jacovo esibirsi per vincere. Sul palco poi sale Miele, esclusa dalla gara dopo un problema tecnico al momento della votazione: un beau geste che compensa in parte, il pasticcio di ieri. Si fa notare Meta, che sfoggia un “arcobaleno” dipinto in faccia (ed è solo il primo della serata).

Super Raffaele-Belén

Se non fosse a Sanremo, sembrerebbe di guardare il Virginia Raffaele Show. Un format nel format, ormai. L’attrice dopo tre personaggi inediti punta sul cavallo di battaglia, l’imitazione di Belén Rodriguez: a gara dei Big cominciata si presenta sulla scala vestita da suora, ma in tre secondi sfoggia un abitino ultra sexy (che i più attenti riconoscono essere un modello già indossato da Emma Marrone, “rivale” di Belén): “Scusa Carlo, ero su Facebook, stavo lavorando”, esordisce. E porta scompiglio all’Ariston tirando fuori da una valigia un mini paparazzo, ancheggiando gagliarda e giocando col pubblico. Una macchina da risate. P.S.: durante la finale potrebbe parodiare il ministro Boschi.

Garko vs Madalina

Lo scontro tra i due super valletti è solo metaforico. Gabriel Garko prosegue con l’“operazione “simpatia” per scongelare l’immagine dopo l’inizio in salita. Ammicca, ironizza e si presta al gioco quando è costretto a scendere da una scala a pioli invece che dalla scalinata: l’abito mette in risalto il lato b e i commenti sul web si sprecano. A furia di incassare bordate, rischia di risultare simpatico. Quanto a Madalina Ghenea, si conferma bella, spigliata e molto più convincente di altre illustri vallette del passato. Tenera, si scusa per l’italiano incerto (e Conti cita incredibilmente Papa Woityla), ma sono molto peggio gli strafalcioni di certi senatori. 

Gabbani vince le Nuove proposte

Arriva poi il momento di premiare i giovani e sul palco sale il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, che porta sul revers della giacca un tricolore per i ricordare i Marò: “Speriamo che tornino a casa presto”, dice tra gli applausi. A sorpresa, Francesco Gabbani batte tutti con la sua Amen e incassa la vittoria anche del premio della Sala stampa.

Il trionfo di Elisa

Poco prima era toccato a Enrico Brignano garantire un’ulteriore quota comica alla serata: l’attore romano porta a casa il compitino, strappa applausi e risate, ma convince solo a metà. Fino ad ora il più efficace è stato il veterano Nino Frassica. Decisamente riuscita invece la partecipazione di Elisa, che torna all’Ariston – dove vinse nel 2001 - e lo riconquista sbuto: emozionata, generosa, regala quindici minuti di grande spettacolo.

La gara (senza fine)

La serata è ancora lunga e la scena la ruba ancora la finta Belén che sfoggiare un finto tatuaggio, un like di Facebook sulla coscia, parodia della celebre farfallina dalla showgirl argentina proprio a Sanremo.(nel frattempo la vera Rodriguez si complimenta via social). Come se non bastasse la gara senza fine, ci tocca pure ascoltare tale J. Balvin, il re colombiano del reggeeton: unica chiave di lettura possibile, garantire una botta anti torpore. L’occhio si riaccende sulla sensualissima Madalina Ghenea, che sfoggia al polso i nastri rainbow diventati ormai parte della scenografia.

I sei Big a rischio

La cavalcata verso la fine della puntata è farcita di altri ospiti, ovvero Alessandro Gassman e Rocco Papaleo, che arrivano nello spazio Tutti pazzi per Sanremo per promuovere il loro ultimo film: ma che senso ha farli entrare all’una di notte? Poi arriva il verdetto tanto atteso: a rischio eliminazione finiscono gli Zero Assoluto, i Dear Jack, Neffa, i Bluvertigo e Irene Fornaciari. Solo uno verrà ripescato.

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Virginia Raffaele

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Francesco Canino