Pechino Express 3: vincono i Coinquilini
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Televisione

Pechino Express 3: vincono i Coinquilini

Il twerkatore delle Iene e l'amico conquistano la terza edizione del gioco

Stefano Corti e Alessandro Onnis sono i vincitori della terza edizione di Pechino Express. Dopo ottomila chilometri di viaggio, i Coinquilini sono arrivati primi al traguardo finale, al Lotus Garden di Bali, superando così di misura i Perez: solo terze le Cougar, tra i mugugni dei commentatori che su Twitter puntavano netti sulla loro vittoria.

Partenza col botto

I Coinquilini partono col piede giusto e vincono la prova vantaggio, battendo Amaurys Perez nel suo elemento naturale, ovvero l’acqua: le tre coppie devono infatti tuffarsi e recuperare in mare una serie di piatti indispensabili per la prima prova della finale. Stefano svela un lato da sirenetto, nuota come una furia e conquista cinque minuti di vantaggio sugli altri. E Perez rosica. 

Tendenza Carmen Miranda

Il sadismo degli autori quest’anno non conosce limiti. L’obiettivo della prima prova è raggiungere un altare in rima al mare portando in dono un cesto di frutta e dolci, tenendolo rigorosamente in equilibrio sulla testa senza farsi spaventare dalle scimmie che popolano il bosco. Roba da sfidare i copricapo della mitologica Carmen Miranda. E qui si ribaltando i ruoli, con Amaurys Perez nevrotico ai limiti della sopportazione, che incita la moglie con un’isteria da competizione: “Pensa ai nostri figli”, urla come se non ci fosse un domani. Angela trattiene a stento la voglia di mandarlo a quel paese (gli spettatori pure) ma alla fine porta a termine la prova. Ultimi, ma la gara è apertissima.

La crisi della Garzia

Per ottenere l’indirizzo del primo traguardo, le coppie devono recuperare tre chiavi appese alla parete di roccia di una meravigliosa cascata. I Coinquilini se la cavano in scioltezza e aprono lo scrigno con la busta (trovandoci tanti “simpatici” topolini bianchi). “Wow, sembra una seduta di bondage”, urla euforica Eva Grimaldi infilando imbracatura e moschettoni: peccato che la sodale Roberta Garzia poco dopo si lasci prendere da una crisi di panico causa fobia del vuoto, interrompendo la prova.

Fuori le Cougar

Quando la Garzia placa l’attacco d’ansia è troppo tardi e il vantaggio accumulato sui Perez è praticamente nullo. L’ultima corsa verso il traguardo è decisiva e le Cougar ce la mettono tutta per arrivare subito dopo i Coinquilini: lo sforzo però non basta e si piazzano solo terze, senza dunque la possibilità di giocarsi la vittoria finale. Su Twitter scoppia il caos e si sprecano i commenti al vetriolo contro i Perez. Peccato per la coppia Grimaldi&Garzia, uniche superstiti dall'inizio dell'adventure game, che avrebbero senza dubbi meritato di vincere

Verso il traguardo finale

La sfida a quel punto è tutta tra i Coinquilini (entrati alla terza puntata) e i Perez (entrati alla sesta), con Angela più agguerrita che mai. “Se non vinciamo ti lascio qui a Bali”, urla contro il marito. La carica di adrenalina li travolge e vincono inaspettatamente la prova rafting - attirandosi altri strali su Twitter - e corrono dritti in spiaggia dove li attende il momento street food. Le coppie devono cucinare dieci supplì e venderli tutti: tutor d’eccezione, via tablet, Chef Rubio. Ed è subito Unti e Bisunti. Entrambe le coppie superano in scioltezza la prova, poi vengono inaspettatamente divise.

Primi i Coinquilini

Mentre Amaurys e Stefano cercano le indicazioni per il resort, Angela e Alessandro devono recuperare dieci teli da spiaggia e comporre il logo di Pechino Express. Onnis se la cava in breve tempo, la signora Perez invece proprio non ce la fa e sbotta: “Non comprerò mai un puzzle ai miei figli, nemmeno se piangono”. Dopo interminabili minuti finisce e raggiunge il marito. Da lì scatta la corsa al Lotus Garden, dove si trova il traguardo finale: il montaggio adrenalinico confonde e tiene incollati fino all’ultimo secondo, senza far capire quale delle due coppie sia davvero la vincitrice. Fino all’annuncio di Costantino della Gherardesca: i Coinquilini vincono Pechino Express 3.

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Francesco Canino