MasterChef Italia 4: il talento in cucina è under 30
Ufficio Stampa
Televisione

MasterChef Italia 4: il talento in cucina è under 30

Ritorna su Sky Uno il talentshow culinario più amato con concorrenti più giovani ed agguerriti che mai

Padelle e grembiuli sono pronti: televisioni sintonizzate alle 21.10 di giovedì 18 dicembre per il ritorno di MasterChef Italia. La parola d'ordine della quarta edizione è "Largo ai giovani" con concorrenti tutti rigidamente under 30. "Non è stata, però, una scelta autorale", ha dichiarato Andrea Scrosati, executive vice president programming di Sky Italia.

I concorrenti che si sono presentati per partecipare all'edizione 2014 sono stati oltre 18.000, molti dei quali giovani o giovanissimi pronti a darsi battaglia per intraprendere la carriera di chef e proprio i i più giovani si sono rivelati essere i migliori dietro ai fornelli.

 "Fino a qualche anno fa se veniva domandato ad un giovane tra i 13 e i 18 anni che lavoro volesse fare rispondeva calciatore o astronuata. Oggi le cose sono cambiate e la professione di chef è tra le più richieste in assoluto" ha aggiunto Scrosati che ha spiegato come, in questi quattro anni, MasterChef sia diventato parte del lessico culturale e pop in Italia rappresentando l'eccellenza assoluta in cucina.

A colpi di Mistery Box, Pressure Test ed Invention Test, MasterChef si è imposto nell'immaginario italiano come possibile luogo di realizzazione di un sogno e di riscatto da crisi, lavoro banale ed insoddisfazione generale. Secondo Carlo Cracco chef e giudice anche dell'edizione numero 4 del programma insieme al collega Bruno Barbieri e a Joe Bastianich, "A MasterChef ci sono sì persone che cercano occasioni, ma anche ragazzi che cercano possibilità".

La presenza di finalisti così giovani, hanno spiegato da Magnolia, che ha prodotto il talent, ha permesso di creare dinamiche più forti e di far salire il livello di competizione della trasmissione.

Saranno solo in 20 ad entrare nella fase clou della gara e tra questi, ha dichiarato chef Bruno Barbieri "C'è soprattutto gente che sa cucinare bene. Ques'anno - ha aggiunto - MasterChef è un po' più gastronomico rispetto al passato. Sono contento perchè la cucina è venuta fuori bene a prescindere dai personaggi. La gente vuole vedere la storia che c'è dietro ad un piatto e sono felice che anche i giovani inizino ad apprezzare la buona cucina".

Squadra che vince non si cambia e così anche per l'edizione numero 4 gli autori hanno confermato la struttura degli anni precedenti. Un occhio sarà rivolto alle eccellenze gastronomiche italiane con attenzione alla valorizzazione del territorio sia attraverso le prove in esterna (come ad esempio quella a Mazara del Vallo) sia attraverso la scelta degli ingredienti. Nobili o umili che siano l'importante è che siano eccellenti e che raccontino un pezzo della storia dell'Italia.

Non solo,: quest'anno MasterChef si apre al mondo e cerca di guardare alla cultura culinaria dei 5 continenti. Un prova in esterna sarà addirittura in Irlanda quando i concorrenti saranno chiamati a preparare il post partita di un incontro di rugby. Nel corso delle 12 prime serate (per un totale di 24 puntate) si succederanno anche ospiti di prestigio come il pasticciere Iginio Massari, lo chef Antonino Cannavacciuolo, la chef casertana Rosanna Marziale e il critico gastronomico Matt Preston.

Per il vincitore 100.000 euro in gettoni d'oro e la pubblicazione del suo primo libro di ricette.

Perchè mi piace fare MasterChef Italia? Si è chiesto Joe Bastianich. "Perchè l'Italia è un Paese che sa raccontare la sua storia attraverso la passione che entra in tutte le case e in tutte le cucine". 

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Barbara Massaro