Il trono di spade: finale di stagione - SPOILER
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Il trono di spade: finale di stagione - SPOILER

Il racconto degli ultimi due episodi in onda stasera

Sia chiaro: le righe che seguono sono piene di SPOILER. Continuate la lettura solo se avete già terminato la seconda stagione del Trono di spade, oppure se non temete le anticipazioni.

1 – La stretta finale
Giunti alla puntata numero 8 sembrava ci fossero troppe linee narrative aperte per riuscire a chiudere la stagione in modo ragionevole. La spettacolare battaglia sotto le mura di Approdo del Re (episodio 9) riesce invece a mettere il punto su una delle vicende più corpose, così che nella puntata successiva ci sia il tempo per tirare le fila restanti e per dare nuovo slancio alle vicende dei Lannister. C'è da restare ammirati di fronte alle improvvise accelerazioni narrative di cui è capace Il trono di spade.

2 – L'amore è un lusso
Gli ultimi due episodi confermano che l'erba cattiva è decisamente più resistente di quella buona. Sembra essere uno dei messaggi sottesi all'intesa serie: il mondo è troppo brutto e ingiusto perché i nobili di cuore possano sopravvivere. A differenza però della prima stagione, la seconda si concede un po' di speranza, soprattutto grazie al trionfo di due storie d'amore: quella tra re Robb Stark e Lady Talisa e quella tra Tyrion Lannister e la concubina Shae. Grandissima simpatia per entrambe le coppie, in attesa di vedere se la rossa Ygritte saprà sedurre Jon Snow.

3 – Tre squilli del corno
Se ne parlava sin dal primo episodio della serie, ma per vedere l'esercito dei non morti abbiamo dovuto attendere l'ultima inquadratura della seconda stagione. È chiaro che sarà una delle trame più importanti della prossima, ma è anche la conferma che Il trono di spade sta virando con decisione verso il fantasy: rispetto ai primi dieci episodi, infatti, la seconda decina ha dato maggiore risalto a maghi, streghe e ovviamente draghi. I nuovi elementi narrativi non hanno stonato, anzi, ma più diventeranno rilevanti più sarà complesso gestirli. È una delle sfide che gli autori David Benioff e D. B. Weiss devono affrontare in vista della terza stagione.

4 – Critiche?
Negli Stati Uniti la critica ha molto amato Il trono di spade, ma alcuni commentatori sostengono che l'ultimo episodio non fosse all'altezza del nono. Matt Richenthal scrive addirittura di essere "deluso dal fatto che il finale della seconda stagione sembri più che altro il prologo della terza". Per certi versi è un rischio che si corre quando hai così tanto materiale narrativo da gestire e quando piazzi la battaglia decisiva a quaranta minuti dalla fine.

5 – Momenti cult
C'è l'imbarazzo della scelta e ovviamente i draghi fanno la loro porca figura, ma dovendo eleggere i tre momenti più esaltanti dell'episodio finale, il verdetto è questo (fateci sapere il vostro):

- Un nano da battaglia. Tyrion Lannister che guida la carica fuori dalle mura di Approdo del Re e come prima cosa taglia di netto la gamba di un nemico: impagabile!

- Progetti per il futuro? Quando Shae propone a Tyron di scappare e lui le chiede per fare cosa, lei risponde: "Mangiare, bere, scopare, vivere". Questo sì che è un progetto di vita serio, altro che smaniare per un trono.

- La giunonica Brienne è l'unica donna del Trono di spade a non essere una fotomodella, ma non puoi che amarla quando uccide due uomini e al terzo dice: "Due morti rapide?"

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Aldo Fresia

Scrivo di cinema e videogame. Curo e conduco la trasmissione radiofonica Ricciotto.

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