Primetime Emmy Awards
Televisione

Emmy Awards 2015, i vincitori: record per Il Trono di Spade - Foto

La serie fantasy tratta dai romanzi di George R. R. Martin ha vinto dodici statuette

Il Trono di Spade (Game of Thrones) è l'assoluta regina della 67esima edizione dei Primetime Emmy Awards, i premi dedicati alla programmazione televisiva d'intrattenimento della prima serata statunitense. La serie fantasy di HBO tratta dai romanzi di George R. R. Martin ha vinto ben dodici statuette, un autentico record. Arrivata alla serata forte di 24 nomination e 8 premi tecnici già in cassaforte, al Teatro Microsoft di Los Angeles questa notte ne ha incassati altri quattro: miglior dramma, migliore attore non protagonista (Peter Dinklage), miglior regista (David Nutter) e miglior sceneggiatura (David Benioff e D.B. Weiss).
Il premio per la migliore serie drammatica è stato consegnato dal comico Tracy Morgan: un trionfale ritorno in tv dopo l'incidente d'auto che un anno fa ha messo in pericolo la sua vita.

A Jon Hamm, dopo otto candidature consecutive, arriva finalmente il riconoscimento come miglior attore protagonista in una serie drammatica per Mad Men: "Questo è stato un terribile errore, chiaramente. Sembra incredibile e impossibile essere qui oggi", ha detto l'attore, visibilmente commosso. Si tratta dell'unico Emmy ottenuto dagli attori di Mad Men.

Viola Davis è diventata invece la prima donna di colore a vincere l'Emmy come miglior attrice drammatica, per la serie thriller Le regole del delitto perfetto (How to Get Away with Murder). "L'unica cosa che separa le donne nere dalle altre sono le opportunità", ha detto. "Non si può vincere un Emmy per ruoli che semplicemente non esistono".
Il titolo di miglior attrice non protagonista è andato a Uzo Aduba, la Crazy Eyes di Orange is the new black: è la sua seconda vittoria consecutiva.
Un altro prodotto di HBO, Olive Kitteridge, è stato tra i protagonisti con otto statuette - di cui due tecniche -, tra cui migliore mini serie, miglior attore in una miniserie o film per Richard Jenkins e migliore attrice in una miniserie o film per Frances McDormand.

Una delle grandi sorprese è stata la vittoria di Veep come miglior serie commedia, categoria dominata nelle ultime cinque edizioni da Modern Family. Veep ha raggiunto in tutto cinque premi, tra cui miglior attrice e miglior attore non protagonista rispettivamente a Julia Louis-Dreyfus (al suo sesto Emmy) e Tony Hal. Cinque Emmy anche ad American Horror Story: Freak Show e Trasparent.

Ecco la lista di tutti i vincitori.

Miglior serie drammatica: Il Trono di Spade (Game of Thrones)
Miglior serie comicaVeep - Vicepresidente incompetente (Veep)
Miglior attrice protagonista in una serie drammatica: Viola Davis in Le regole del delitto perfetto (How to Get Away with Murder)
Miglior attore protagonista in una serie drammatica: Jon Hamm in Mad Men
Miglior attrice protagonista in una serie comica: Julia Louis-Dreyfus in Veep - Vicepresidente incompetente
Miglior attore protagonista in una serie comica: Jeffrey Tambor in Transparent
Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica: Uzo Aduba in Orange Is the New Black
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: Peter Dinklagene Il Trono di Spade (Game of Thrones)
Miglior attrice non protagonista in una serie commedia: Allison Janney in Mom
Miglior attore non protagonista in una serie commedia: Tony Hale in Veep - Vicepresidente incompetente
Miglior regia per una serie drammatica: David Nutter, per l'episodio Madre misericordiosa de Il Trono di Spade (Game of Thrones)
Miglior regia per una serie comica: Jill Soloway, per l'episodio Gita autunnale di Transparent
Miglior sceneggiatura per una serie drammatica: David Benioff e D.B. Weiss, per l'episodio Madre misericordiosa de Il Trono di Spade (Game of Thrones)
Miglior sceneggiatura per una serie comica: Simon Blackwell, Armando Iannucci e Tony Roche, per l'episodio Election Night di Veep - Vicepresidente incompetente

Miglior miniserieOlive Kitteridge
Miglior attrice protagonista in una miniserie o film: Frances McDormand in Olive Kitteridge
Miglior attore protagonista in una miniserie o film: Richard Jenkins in Olive Kitteridge
Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film: Regina King in American Crime
Miglior attore non protagonista in una miniserie o film: Bill Murray in Olive Kitteridge
Miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico: Lisa Cholodenko in Olive Kitteridge
Miglior sceneggiatura per un film, miniserie o speciale drammatico: Jane Anderson per Olive Kitteridge

Miglior talent show: The Voice
Miglior varietà talk show: The Daily Show with Jon Stewart, trasmesso da Comedy Central
Miglior varietà di sketch: Inside Amy Schumer
Miglior regia per un varietà: Chuck O'Neil, per la puntata 20x103 di The Daily Show with Jon Stewart
Miglior sceneggiatura per un varietà: Autori di The Daily Show with Jon Stewart

Viola Davis
Mark Davis/Getty Images
Emmy Award alla miglior attrice protagonista in una serie drammatica a Viola Davis in "Le regole del delitto perfetto" (How to Get Away with Murder).

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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