La disfida dei talk: crolla “Ballarò”, cresce “DiMartedì”
Televisione

La disfida dei talk: crolla “Ballarò”, cresce “DiMartedì”

Si accorciano le distanze tra Giannini e Floris

La prima sfida, la settimana scorsa, tra Ballarò e DiMartedìera stata disturbata dal calcio, che proponeva Juve-Malmoe di Champions League su Sky.

Lo è stata anche la seconda, ieri sera, che aveva opposta sulle tv a pagamento le partite della Serie B e, soprattutto, l’anticipo del turno infrasettimanale di Serie A Empoli-Milan.

Su Rai 3 la seconda puntata stagionale di Ballarò, con Massimo Giannini alla conduzione, ha registrato 1,517 milioni di spettatori e il 6,54% di share media, proponendo in apertura un intervento comico di Paolo Rossi, in studio Angelino Alfano, Carlo Cracco, Raffaele Cantone (intervistato in chiusura), Matteo Orfini, e in menù i sondaggi di Alessandra Ghisleri e la web serie Il Candidato con Filippo Timi.

Su La7, invece, DiMartedì, con Giovanni Floris alla conduzione, ha ottenuto 967mila spettatori e il 4,23% di share media, partendo con la copertina di Maurizio Crozza, poi i sondaggi di Nando Pagnoncelli e in studio, dopo una lunga intervista a Pierluigi Bersani, Pina Picierno, Maurizio Landini, Vito Tanzi, Benedetta Arese Lucini, Amalia Signorelli, Antonio Polito, Renata Polverini e Federico Fubini.

Sette giorni fa Giannini al debutto su Rai 3 aveva fatto l’11,76% di share media con 2,503 milioni di spettatori, mentre Floris su La7 il 3,47% con 754.986 contatti.

(www.tvzoom.it)

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