Ascolti 14/7: vince la Marcuzzi, ma perde ascolti

La fine del Mondiale ha liberato tanti ragazzi. Lunedì 14 luglio c’è stato un primo visibile calo della penetrazione, ma questo non può spiegare il sostanzioso decremento delle performances di Coca Cola Summer Festival, partito su Canale 5 sfiorando 4 milioni e il 20% di share e ieri atterrato al deludente risultato di 3,2 milioni e 15,6%. Il problema degli show canori estivi è che sono inevitabilmente molto simili di puntata in puntata. Troppo costoso, perfino per uno sponsor rilevante come Coca Cola, rinnovare e rafforzare l’offerta di star. E così è inevitabile un effetto deja vu che rende oramai questi spettacoli progressivamente meno attraenti per i target a cui sono prevalentemente indirizzati. Gli hanno sottratto pubblico la fiction in replica su Rai 1, risalita a 2,8 milioni (+ 400 mila), e su Rai Due Voyager (+200 mila) che risalendo a 1,949 milioni ha battuto di poco il telefilm di Italia 1 Person of interest (a 1,832 milioni e 8,71% ha praticamente replicata la prestazione di sette giorni prima).

Tra i titoli in evidenza su SkyCinema 1 ha fatto il botto la prima tv de L’uomo d’acciaio a quota 676 mila spettatori, mentre su Fox Crime gli episodi 13 e 14 della nona stagione di Csi New York hanno totalizzato 160 mila e 136 mila spettatori.

Tra le native digitali il risultato più eclatante l’ha fatto su Rai4 il film The Hard Corps, del ciclo dedicato a Jean Claude Van Damme, seguito da 626 mila telespettatori con il 2,68% di share. Su La5 per L’amore e la vita 358 mila spettatori e l’1,55% di share; su Top Crime, in prima serata, l'esordio della serie Covert Affairs ha conseguito 325.000 spettatori totali con una share dell'1.36%; su Iris Nixon ha riscosso 265 mila spettatori e l’1,51%. Risultato boom per il Tour de France e la tappa contrassegnata dalla vittoria di Vincenzo Nibali e la caduta di Alberto Contador: “all'arrivo" ha totalizzato 1 milione 308 mila telespettatori ed il 12,73% su Rai Tre e ben 974 mila  e il 9,48% su Rai Sport2.