American Odissey: trailer e cose da sapere sulla nuova serie di Premium
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American Odissey: trailer e cose da sapere sulla nuova serie di Premium

Usa e terrorismo: una serie tv avanza l'idea di un (grande) complotto. Più per amore di fiction che di verità...

Terroristi e finanziamenti, più o meno occulti. Non si può dire che American Odissey, la nuova serie in onda su Premium Action da venerdì 11 dicembre, manchi di riferimenti all'attualità. Anche se una domanda come "chi finanzia Al Qaeda?" in una serie tv rischia di diventare la madre di tutti i complotti. E infatti...

Di che cosa parla
Il sergente Odelle Ballard (Anna Friel, Pushing Daisies), tradita e rimasta l’unica sopravvissuta durante un’operazione speciale, scopre un segreto potenzialmente letale: Al Qaeda riceve finanziamenti proprio dagli Stati Uniti d’America. Da lì inizia un viaggio alla ricerca della verità e il ritorno verso casa che sarà pieno di ostacoli, fino a incrociare la sua storia con le vite dell’avvocato Peter Decker (Peter Facinelli) e dell’attivista politico - Occupy Style - Harrison Walters (Jake Robinson). Treat Williams interpreta il colonnello Stephen Glen e in qualità di guest star fa la sua apparizione Adewale Akinnuoye-Agbaje (Lost).

Gli autori

La serie porta la firma di Peter Horton (Grey's anatomy), Adam Armus (Heroes, The Following) e Kay Foster (The Following, Herores).

Da sapere
Llanciata in patria col claim: “The world thinks she's dead. The truth will change everything" (Il mondo pensa che sia morta, ma la verità cambierà ogni cosa), American Odissey non ha avuto fortuna: è stata cancellata dopo una sola stagione, nonostante non tutte le critiche fossero negative.

Da vedere se vi sono piaciute
Tyrant, Homeland, The honourable woman.

Che cosa hanno scritto
"I teorici del complotto ameranno American Odyssey, e anche tutti gli altri dovrebbero". (Rob Lowman, Los Angeles Daily News).

“Ci sono almeno tre plot che scorrono in parallelo, ognuno con I propri colpi di scena”. (Jonathon Dornbush, Entertainment Weekly).

"I protagonisti si muovono lungo la trama ad un ritmo abbastanza veloce per correre più rapidamente della noia del pubblico e di tutte le domande di continuità imbarazzanti. È un nonsense, ma è brillante e ben realizzato". (Ellen E Jones, Independent).

Il trailer

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