Alti e bassi tra Campionato ed Eurocup
Pallacanestro Cantù
Lifestyle

Alti e bassi tra Campionato ed Eurocup

Aradori fa il bilancio della prima parte della stagione e pensa alle Final 8 di Coppa Italia

Ciao ragazzi,

come va? Noi canturini abbiamo continuato con la nostra politica del doppio binario.

Benissimo in Campionato dove - vincendo domenica su un campo sempre ostico come quello di Bologna - ci siamo confermati in vetta alla classifica insieme all’Enel Brindisi.

È  una bella sensazione guardare tutti dall’alto anche se, chiaramente, è situazione parziale: ben tre squadre ci seguono a soli due punti e in Campionato regna il massimo equilibrio.

Inoltre, senza voler portare sfiga, pure l’anno scorso alla fine del girone di andata eravamo in un’ottima posizione e poi nel ritorno abbiamo incontrato diverse difficoltà. Quindi al giro di boa tutto bene, ma rimane ancora tanto da vogare per cui è essenziale rimanere concentrati al mille per mille e continuare a dare il massimo in ogni allenamento.

Domenica è stato stabilito anche il tabellone delle Final 8 di Coppa Italia, che si terranno a Milano dal 7 al 9 febbraio. Noi affronteremo nei quarti la Grissin Bon Reggio Emilia in una sfida tutt’altro che facile: gli emiliani sono in un ottimo periodo di forma e hanno tanto talento tra gli esterni.

In più c’è, un mio amico e compagno di Nazionale, il Cincia (ossia Andrea Cinciarini), che vorrà sicuramente riscattarsi dopo la sconfitta che gli abbiamo inflitto in Campionato. In quell’occasione abbiamo giocato davvero bene controllando la gara, ma avevamo il vantaggio di giocare in casa che per noi non è certo indifferente.

Be', conoscendo i nostri tifosi e la loro passione, sono abbastanza sicuro che verranno in tantissimi anche al Mediolanum Forum, quindi il sostegno del pubblico non mancherà nemmeno alle Final 8.

Il tabellone non ci è stato particolarmente favorevole: nel caso in cui dovessimo aggiudicarci  il match, durissimo, con Reggio dovremo comunque affrontare in semifinale la vincente tra Milano e Sassari con l’EA7 che - oltre a essere padrona di casa - è la grande favorita della competizione.

Noi ci teniamo un sacco, però, a fare bene in Coppa, considerato anche la repentina eliminazione della scorsa stagione. E chissà mai che succeda qualche sorpresa!

Passando alle note dolenti, devo dire che il nostro inizio di Last 32 in Coppa non è stato il massimo. Siamo partiti con due sconfitte e mercoledì abbiamo perso la nostra imbattibilità casalinga contro i tedeschi del Ratiopharm Ulm. La situazione resta comunque aperta e noi non abbiamo intenzione di mollare di un millimetro. Sono certo che ci giocheremo le nostre chance di passaggio del turno fino all’ultimo.

Cambio discorso e parlo di me fuori dal campo. L'altro giorno ho approfittato del riposo per fare un giro a Milano. Certo, il clima non mi ha aiutato, la pioggia batteva, ma è stata comunque una mattinata rilassante in compagnia della mia famiglia, con cui mi piace trascorrere un po’ di tempo.

Stasera cosa farò? Magari mi butto nella lettura di un giallo. Vi ho già raccontato della mia passione per i gialli? Forse no: vi prometto che vi spiegherò tutto nel prossimo post.

Un caro saluto.

I più letti

avatar-icon

Pietro Aradori

Sono nato a Brescia il 9 dicembre 1988. Da bambino ho iniziato a giocare a pallacanestro, ma anche a calcio, sci e nuoto. Poi, forse sotto l'influsso di papà - che nel 1975 ha fondato il Team 75 Lograto, società di basket tuttora in attività - mi sono dedicato completamente alla palla a spicchi. Sono diventato professionista nel 2006, a Imola, in Legadue, e l'anno successivo ho vestito la maglia dell'Olimpia Milano, in Serie A1. Dopo una breve parentesi a Roma, mi sono trasferito a Biella e poi a Siena: con il club toscano ho conquistato due scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe. Dal 2012 gioco nella Pallacanestro Cantù con cui ho vinto una Supercoppa; ricopro i ruoli di guardia e ala piccola anche nella Nazionale.

Read More