Gp Barcellona - Rossi 2° rilancia: "Ad Assen ci riproviamo"
EPA/Alejandro Garcia
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Gp Barcellona - Rossi 2° rilancia: "Ad Assen ci riproviamo"

Valentino domina la gara rimanendo in testa per la maggior parte dei giri, poi cede il passo alle Honda ma riesce a strappare la seconda posizione grazie ad un errore di Pedrosa

Valentino Rossi parte ancora una volta dalla seconda fila, in quinta posizione. Il circuito di Montmelò in Catalogna è pronto (lo stesso non si può dire per il meteo) alla MotoGp, che ha visto l'inaspettata scivolata di Marquez nelle qualifiche e la conquista della pole da parte del compagno di squadra Pedrosa. Il settimo gran premio della stagione vede al primo giro la conquista delle due posizioni da parte di Lorenzo e Rossi (come nel 2009) seguiti dalle Honda di Marquez e Pedrosa. Ai box si preparano per il cambio gomme in vista di una possibile pioggia (le moto sono già in assetto rain pronte al peggio) intanto Valentino Rossi a 22 giri dal termine cerca il sorpasso sul compagno Lorenzo e dopo una serie di curve riesce ad infilarsi seguito da Marquez e da Jorge che scende in terza posizione: è una gara a 5 con Rossi, Marquez, Lorenzo, Pedrosa ed un grande Stefan Bradl, tutti vicini a pochi decimi.

Valentino Rossi estremamente competitivo rimane davanti a tutti con Marquez attaccato alla sua coda: come nei precedenti circuiti aspetterà gli ultimi giri per sferrare l'attacco al Dottore. Pedrosa aggressivo supera Lorenzo e cerca l'attacco al compagno di squadra alla curva 10 ma Marquez gli sbatte la porta in faccia. Questa lotta interna in Repsol è un vantaggio per Valentino che continua la sua cavalcata verso la vittoria macinando secondi di vantaggio sui suoi avversari.

Valentino Rossi sta tenendo un ritmo incredibile e si conferma l'unico pilota in grado di battere il golden boy Marc Marquez che lotta con i denti per la seconda posizione, a 13 giri dalla fine, attaccato dal mastino Dani Pedrosa che non ci sta a finire dietro i due campioni.

A 12 giri dalla fine grandissimo errore di Marquez che ha quasi tamponato la Yamaha di Valentino: l'uscita di pista del cabroncito porta un vantaggio di quasi un secondo a favore del campione di Tavullia. Marc riesce a rientrare in seconda posizione davanti Pedrosa e Lorenzo.

A 7 giri dal termine Marquez ha recuperato tutto lo svantaggio dovuto al precedente errore e supera in rettilineo Valentino, intanto inizia a piovere e ai box cominciano a preparare per il flag to flag.

A 5 laps to go le condizioni in pista sono tornate perfette, non piove più, e i 5 piloti in vetta spingono al massimo le loro moto: Valentino cerca la scia di Marc e lo attacca di continuo, curva dopo curva, commettendo un piccolo errore che porta Pedrosa al sorpasso, finendo in terza posizione.

A 3 giri dalla conclusione Marquez guida la gara con Pedrosa alle sue spalle, veramente aggressivo e in forma smagliante, Rossi rimane terzo con nel mirino le due Honda. Jorge Lorenzo è fuori dalla lotta per il podio.

Last lap al cardiopalma con le due honda in bagarre: sorpassi da parte dei due piloti curva dopo curva fino alla terzultima dove Dani Pedrosa rischia la caduta toccando il posteriore di Marquez e permettendo a Valentino di superarlo e arrivare secondo.

Seconda posizione ancora una volta per il dottore di Tavullia che, con un pizzico di fortuna, rimane in lotta per il titolo mondiale e dichiara: “Oggi pensavo di riuscirci mi dispiace un' po', ho cercato di staccare bene per attaccare Marquez ma poi è arrivato Pedrosa e non ce l'ho fatta più. E' stata una bella gara, son stato tanti giri davanti e mi sono divertito. Lla moto andava benissimo, ad Assen ci riproviamo”.

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Dario Lopez