Tutti pazzi per Salah, il Messi d'Egitto
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Tutti pazzi per Salah, il Messi d'Egitto

L'attaccante viola affonda la Juventus con una doppietta e segna il sesto gol in sette partite, a Firenze è già un idolo

Il colpo di mercato che non ti aspetti arriva da Basion, nord del Cairo, in Egitto. Stiamo parlando di Mohamed Salah, l'esterno d'attacco arrivato a Firenze nell'ambito dell'operazione che ha portato Cuadrado al Chelsea. La sua doppietta allo Juventus Stadium certifica il sesto gol in sette partite dal suo arrivo in Italia, un bottino che nessuno si sarebbe aspettato dal calciatore che in patria hanno soprannominato "il Messi d'Egitto".

Classe 1993, è stato scoperto dai talent scout svizzeri del Basilea che nell'aprile 2012 rimasero letteralmente incantati dal suo sinistro naturale mostrato in campo con l'Al-Mokawloon. A luglio dello stesso anno parte poi per la Svizzera dopo aver firmato un contratto di quattro anni. Il calcio europeo sembra perfetto per la sua velocità bruciante mista ad una tecnica sopraffina e il 2 maggio 2013 segna in Europa League un gol al Chelsea che si appunta il suo nome sul taccuino. Mourinho lo fa seguire, lo valuta e infine lo fa comprare. 15 milioni di euro al Basilea a gennaio 2014 per indossare la maglia dei Blues.


Fiorentina: Salah sceglie il 74 in memoria delle vittime di Port Said

A Londra per lui c'è però poco spazio e dopo 13 presenze e 2 gol si valuta la possibilità di un prestito. La prima a fiondarsi sul giocatore è la Roma ma il Chelsea non trova l'accordo con i giallorossi. L'occasione viola si presenta nell'operazione Cuadrado: circa 30 milioni alla famiglia Della Valle più il prestito dell'egiziano. L'accordo non è però concluso: vengono infatti inserite due clausole, una per il rinnovo del prestito fino a giugno 2016 e l'altra per il riscatto dell'intero cartellino a 15 milioni di euro.

A Firenze ha scelto il numero 74 in onore alle vittime di Port Said in omaggio al suo Egitto dove è già una leggenda. Oltre 300 mila followers su Twitter e il ruolo di fenomeno in nazionale con 20 gol in 35 presenze dal 2011. L'impatto con la serie A non poteva essere migliore, quello con l'Italia richiede ancora tempo per ambientamento e lingua: "ho letto striscioni per me ma non capisco l'italiano, so dire solo forza viola" ha scritto sul suo Twitter in inglese. I tifosi fiorentini però non si lamentano: Mohamed parla l'unica lingua che interessa, quella che del calcio, e i Della Valle si sono ritrovati con un gioiello che trattenere non sarà facile.

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Matteo Politanò