All Star Game: inizia lo spettacolo!
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All Star Game: inizia lo spettacolo!

Pietro è in ritiro con la Nazionale: domenica gli azzurri affronteranno le stelle straniere del Campionato

Ciao ragazzi,

come va? Noi siamo reduci da una vera e propria battaglia sul campo dell’Olimpia Milano. Purtroppo alla fine abbiamo perso 76 a 71, ma abbiamo dimostrato carattere e voglia di lottare. Quando siamo finiti sotto di 17 punti nel terzo periodo molti si aspettavano che mollassimo e che cedessimo di 30 punti, come è capitato più o meno a tutte le avversarie dell’EA7 in questo periodo. Noi, invece, abbiamo continuato a giocare la nostra pallacanestro, a difendere con aggressività e siamo tornati fino a -2. Spiace che alla fine un paio di episodi ci sia girati a sfavore, ma abbiamo dimostrato di essere competitivi su un campo così difficile.

Vorrei ringraziare i nostri tifosi che ci hanno seguito in gran numero anche in trasferta e che ci hanno dato la carica per la rimonta. Anche in un palazzo completamente pieno con 12.000 tifosi, il loro grido si è fatto sentire. Sono davvero l’arma in più di Cantù e ci spingono a dare il 200 per cento perché vogliamo che siano orgogliosi di noi.

Sabato, al Basket Point di Cantù, ho incontrato parecchi di loro. Fa sempre piacere fermarsi a scambiare due chiacchiere o a fare una foto. Pensate che un bimbo mi ha anche regalato un disegno bellissimo. Proprio durante l’evento è stata presentata una maglietta dedicata a me che mi connette al brano musicale Hypnotize di The Notorious B.I.G: una delle cinque canzoni più belle della storia hip-hop r&b

A inizio settimana c è stato un altro evento molto bello, organizzato a casa mia Lograto, vicino Brescia, dai ragazzi e dagli amici del Team 75 Lograto: è la società in cui sono cresciuto cestisticamente, fondata da mio papà con altri cinque amici nel lontano 1975. È stata la seconda edizione dell'Ara Day e per me è sempre un'emozione incredibile ritornare a casa e stare a contatto con così tanti ragazzi che vogliono giocare a basket e tante persone care della mia infanzia. 

Tornando al Campionato: nonostante la sconfitta con Milano, rimaniamo assolutamente in corsa per il secondo posto. Ora ci attendono quattro gare decisive, in cui non solo dobbiamo mantenere inviolato il Pianella, ma dobbiamo dimostrare anche maggiore intensità in trasferta le partite di Reggio Emilia e Montegranaro saranno fondamentali.

Le sfide riprenderanno, però, sabato prossimo, la vigilia di Pasqua, perché la domenica delle palme ad Ancona si terrà l’All Star Game tra Nazionale italiana e i migliori stranieri della Serie A.

Io sono proprio in raduno con l’Italia e quindi continuo ad allenarmi. Insomma, non mi fermo mai, ma è un onore indossare la divisa del proprio Paese!

Un caro saluto

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Pietro Aradori

Sono nato a Brescia il 9 dicembre 1988. Da bambino ho iniziato a giocare a pallacanestro, ma anche a calcio, sci e nuoto. Poi, forse sotto l'influsso di papà - che nel 1975 ha fondato il Team 75 Lograto, società di basket tuttora in attività - mi sono dedicato completamente alla palla a spicchi. Sono diventato professionista nel 2006, a Imola, in Legadue, e l'anno successivo ho vestito la maglia dell'Olimpia Milano, in Serie A1. Dopo una breve parentesi a Roma, mi sono trasferito a Biella e poi a Siena: con il club toscano ho conquistato due scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe. Dal 2012 gioco nella Pallacanestro Cantù con cui ho vinto una Supercoppa; ricopro i ruoli di guardia e ala piccola anche nella Nazionale.

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