Le vacanze (strapagate) di Suarez: Barcellona contro la Fifa
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Le vacanze (strapagate) di Suarez: Barcellona contro la Fifa

L'uruguaiano non può nemmeno essere presentato ufficialmente e il club ricorre al Tas contro la squalifica. Ecco quando costerà il morso a Chiellini...

I giornali catalani hanno dato con enfasi la notizia: Luis Suarez è sbarcato a Barcellona e Luis Enrique ha finalmente anche l'ultimo pezzo del suo meraviglioso tridente, quello che vale mezzo miliardo di euro e deve scardinare il dominio di Madrid, Real e Atletico, regalando una stagione di vittorie alla gente del Camp Nou. Con altrettanta enfasi, però, sulle prime pagine trova posto l'assurda situazione della punta ex-Liverpool, sbarcato quasi di nascosto e per il quale non si può organizzare nulla. Niente allenamenti, niente attività commerciali e nemmeno la presentazione ufficiale che il Barca avrebbe volentieri fatto in questi giorni prima di cominciare a preparare il prossimo anno. Chi aveva sottovalutato l'effetto della stangata della Fifa dopo i morsi a Chiellini sta cominciando a ricredersi. Suarez è stato veramente bandito dal calcio e dallo sport con una pena durissima e chi ha voluto in ogni caso scommettere su di lui, come il Barcellona, ne paga allo stesso modo le conseguenze.

L'ultimo caso in ordine di tempo è quello della presentazione ufficiale. Il club catalano è stato costretto a cancellarla in tutta fretta dopo averla organizzata perché dalla Fifa è arrivato lo stop. "Su un campo di calcio non può fare nemmeno beneficenza" ha spiegato Delia Fischer, portavoce della Fifa. Quindi niente attività commerciali e affini. I conti di quanto costi questa situazione sono abbastanza semplici. Suarez è squalificato per 4 mesi e la sanzione termina il prossimo 26 ottobre. Ricevendo uno stipendio di 8 milioni netti (16 lordi) significa che l'uruguaiano verrà pagato per i primi 5,3 milioni per fare il turista a Barcellona e presentarsi a metà della stagione in condizioni che andranno a quel punto verificate, perché non può nemmeno allenarsi su un campo di calcio.

Il Barcellona ha preannunciato il ricorso al Tas come misura estrema. In Catalogna cominciano a chiedersi se sia stato un buon affare spendere una montagna di soldi (dagli 81 dichiarati in Spagna ai 93 che trapelano in Inghilterra) per mettersi in casa un giocatore inabile per motivi disciplinari e che in carriera ha già saltato oltre 40 partite per il vizietto di mordere gli avversari.

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Giovanni Capuano