I consigli per correre in spiaggia
Il beach running è una tipica moda estiva. Servono però alcune precauzioni. Eccole
“Qualche bella corsetta al mattino in spiaggia e mi rimetto in forma”. Quante volte avete sentito questa frase da parte di amici e conoscenti che rimandano sempre alle vacanze i buoni propositi per fare un po’ di attività fisica? Noi tante, ed è per questo che vogliamo dirvi subito che correre in spiaggia non è né semplice, né facile né tantomeno salutare in assoluto.
Non ci credete? Allora leggete la nostra guida al beach running in 7 punti:
1. Correre in una spiaggia deserta e silenziosa, magari all’alba, è senza dubbio energizzata. Insomma, è la quintessenza del running high, quella sensazione di benessere che tutti i runner sentono dopo aver fatto la loro corsa quotidiana. E questo è sicuramente positivo.
2. Correre sulla sabbia è più faticoso che farlo in strada. La sabbia è cedevole, e anche la meccanica di corsa è diversa, in particolare per il carico sulla parte inferiore dei muscoli delle gambe (soprattutto per il tricipite surale). Se non siete avvezzi al natural running se non proprio alla corsa a piedi nudi, andateci piano: contratture o peggio ancora strappi muscolari potrebbero essere in agguato.
3. Proprio perché la sabbia è cedevole e la sua superficie non è liscia, preferite correre sulla battigia, dove l’acqua del mare bagna la sabbia e la rende più compatta e dura.
4. Evitate di correre nelle ore più calde della giornata: la brezza marina potrebbe ingannarvi non facendovi percepire il calore, correndo il rischio di un’insolazione o peggio.
5. Evitate di correre subito a piedi nudi. Oltre al rischio di tagliarsi e ferirsi, ricordate che piedi e gambe sono abituati alle scarpe e al loro sostegno, e correre di punto in bianco a piedi nudi potrebbe essere anche molto traumatico per le articolazioni di caviglie, ginocchia, anche, e per la schiena.
6. Se siete dei runner esperti, correre sulla sabbia può essere un buon mix-training. Ma non aspettatevi miracoli sulle prestazioni: il ritmo è inevitabilmente blando, e il vero vantaggio è dal punto di vista propriocettivo.
7. Evitate di correre con le calze: non proteggono da conchiglie, sassi e rifiuti taglienti, e se di cotone tendono ad assorbire il sudore creando problemi di umidità e micosi ai piedi.
