Sport & business, le novità della settimana

Sport & business, le novità della settimana

Calcio/1. Che per la serie A italiana il mercato di gennaio non fosse più quello di una volta era già chiaro. Ora la conferma arriva anche dagli analisti: secondo un report appena pubblicato dallo Sports business group di Deloitte, nella …Leggi tutto

Calcio/1. Che per la serie A italiana il mercato di gennaio non fosse più quello di una volta era già chiaro. Ora la conferma arriva anche dagli analisti: secondo un report appena pubblicato dallo Sports business group di Deloitte, nella sessione trasferimenti invernale 2012/2013 la Premier League è stato il campionato che ha fatto registrare gli investimenti più elevati.Con circa 120 milioni di sterline, infatti, il massimo campionato britannico ha raddoppiato i valori dell’anno precedente e speso oltre il quadruplo di quanto investito in Italia. Spendaccioni ma oculati, peraltro: perchè come rivela un’altra analisi, curata da SoccerEx, i club inglesi in vista dell’applicazione del Fair play finanziario hanno scelto di trattenere le spese nonostante il futuro incremento dei ricavi derivante dal nuovo contratto sui diritti TV, che vale una cifra fra i 20 ed il 30 milioni a squadra a partire dalla prossima stagione. I limiti autoimposti alla compravendita, che arrivano subito dopo il giro di vite su trasferimenti e ingaggi massimi, mostrano ancora una volta la lungimiranza dei club locali in fatto di business.

Calcio/2. A proposito di diritti tv, a testimonianza di un football in crescita anche dal punto di vista manageriale dopo gli Europei del 2012 organizzati in tandem con l’Ucraina, anche il campionato polacco fa il suo ingresso nelle major leagues distribuite dalla piattaforma BskyB di Rupert Murdoch: a partire da inizio marzo, quando riprenderà la stagione, il network Extraklasa Tv di proprietà del magnate australiano potrà distribuire ai partner europei interessati sintesi, anticipi e posticipi della Polish League.

Calcio/3. Non decolla la campagna di abbonamenti-bis lanciata dal Milan dopo l’acquisto di Mario Balotelli. Secondo quanto risulta a Panorama.it, sono appena 120 le nuove tessere sottoscritte. Qualcuna in più del centinaio riportato dai quotidiani nel fine settimana, ma comunque nulla di esaltante. Con tutta probabilità quest’anno la San Siro rossonera conoscerà il sold out solo in occasione dell’incontro di Champions’ League con il Barcellona, in agenda per domani sera.

 

Mario Balotelli dopo il gol al Parma di venerdì sera (credits: Daniel Dal Zennaro/Ansa)

Ippica. La raccolta delle scommesse ippiche in Italia per il mese di gennaio 2013, secondo quanto si legge nel bollettino mensile diffuso dall’Assi, è stata di 83 milioni di euro. A gennaio 2012 le corse in Italia si fermarono per lo sciopero delle categorie, durato fino al 10 febbraio e le scommesse ippiche furono indirizzate tutte su corse estere: nel confronto con lo stesso periodo 2012, i dati del bollettino di gennaio sono dunque tutti in positivo. Il settore resta in forte crisi, ma dall’analisi dei dati si evince comunque una buona performance di alcune giocate: Vincente, Piazzato, Accoppiata e Trio rappresentano oltre il 65% delle puntate, mentre anche questo mese prosegue il momento negativo delle scommesse legate all’evento Tris.

Sponsorizzzioni. Dal prossimo luglio Francesco Smalto Maison sarà il partner ufficiale della nazionale francese di calcio per le divise ufficiali outdoor. Il brand è molto italian sounding, i designer sono coreani ma l’azienda è parigina al 100 per cento. E avrebbe battuto sul filo di lana almeno un paio di grandi marchi autenticamente italiani, interessatissimi al possibile ritorno di popolarità, visto che l’accordo di fornitura (triennale) coprirà anche Mondiali 2014 ed Europei 2016.

Battaglie legali. Esiste un diritto d’autore anche per i database degli eventi sportivi: lo ha stabilito in un sentenza la Corte d’Appello inglese in merito alla causa intentata dalla società britannica Football Dataco, incaricata di tutelare i diritti acquisiti sulle partite dei quattro campionati di calcio del Regno Unito, e Sportradar, società specializzata nei servizi anti-frode e di integrità dei dati relativi alle scommesse sportive. Rivendicando il copyright sul proprio database (come ad esempio il “livescore”, che comprende l’elenco delle formazioni, dei gol e il tabellino delle partite), spiega l’agenzia specializzata Agipronews, la Football Dataco aveva avanzato un’azione legale contro Sportradar, per violazione del diritto d’autore, ma nel maggio 2012 l’Alta Corte di Giustizia di Londra aveva detto di non aver riscontrato violazioni, pur ammettendo che l’incertezza della questione necessitava un parere da parte della Corte di Giustizia Europea. La sentenza di oggi ribalta il verdetto, sostenendo che esiste un diritto d’autore “sui generis” relativo non solo alla trasmissione di immagini e video, ma anche ai semplici dati. Sportradar si è appellata alla Supreme Court (equivalente della nostra Cassazione) ma per il momento dovrà limitare l’utilizzo di quei servizi. La questione è meno tecnica di quanto sembri: se la sentenza verrà confermata, potrebbe dettare giurisprudenza a livello europeo e mettere in difficoltà molti siti, anche italiani, che offrono un servizio di livescoring attingendo da altre banche dati.

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