Serie A: Milano arriva a +6, Hazell (Bologna) a 33
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Serie A: Milano arriva a +6, Hazell (Bologna) a 33

L’EA7 allunga ancora sulle inseguitrici nella giornata che vede l’exploit della guardia della Virtus contro Cantù. Tutti i numeri del 19° turno

Visto anche com’è andata nel 2014, i tifosi di Milano sono più che liberi di fare i debiti scongiuri, ma per il momento il Campionato racconta di un’Armani sempre più padrona del suo destino sui parquet d’Italia. Nel posticipo contro Avellino l’EA7 infila infatti la sua quattordicesima vittoria consecutiva nel torneo e, approfittando dell’exploit di Pesaro ai danni di Reggio Emilia, si porta a +6 in classifica su tutto il gruppone delle aspiranti ai playoff. Di seguito, ecco numeri e protagonisti della 19a giornata…

E Milano va…

24 punti di Brooks, 20 di Samuels (che aggiungendoci 10 rimbalzi vince la sfida con l’altro centro dominante O.D. Anosike), 11 di Kleiza e tutti gli altri a contorno: abbastanza perché l’EA7 metta a referto contro Avellino l’ennesima vittoria con vantaggio in doppia cifra (95-78) e consolidi il ruolo di capolista in un Campionato in cui fatichiamo davvero a trovarle una possibile antagonista. Tra gli irpini bottino dalla lunetta (10/11 ai liberi nei 25 punti totali) per Banks, 18 per Gaines (ma con uno scarso 6/17 da due) e ritorno alla doppia doppia per O.D. Anosike (11 punti, 12 rimbalzi), che però - come già detto - deve cedere il dominio nel colorato a un determinatissimo Samardo Samuels.

Pesaro senza paura, Reggio… senza e basta

Top-scorer di Pesaro con 21 punti, nel testa a testa finale Wright infila tutti e quattro i tiri liberi che gli passano per le mani, mentre dall’altra parte Drake Diener fallisce per ben due volte consecutive dalla lunetta prima di sbagliare la tripla sulla sirena che potrebbe ribaltare il 75-74 per i marchigiani. Questa la cronaca, mentre l’analisi dice di una Pesaro (16 anche per Judge, 10 per Ross) che vede premiata l’assenza di timori reverenziali a dispetto di percentuali non esaltanti e di una Reggio Emilia con 6 giocatori in doppia cifra (a partire dai 15 con 5/6 dal campo di Andrea Cinciarini), ma senza la determinazione che le imporrebbe il suo ruolo di seconda in classifica. E lo scriveremmo anche se fosse entrato quell’ultimo tiro.

Il play rimbalzista di Venezia, il play assente di Varese

Nell’elastico alle spalle di Milano, ecco la Reyer Venezia riagganciare subito al secondo posto Reggio Emilia con un netto 67-53 imposto dal maestro Recalcati all’allievo Pozzecco in quel di Varese. A far rimbalzare i lagunari ci sono anche i rimbalzi di Stone: il play più anomalo del campionato ne mette ben 14 a referto, ai quali somma 13 punti che a loro volta si sommano ai 16 di Peric e ai 13 di Goss. Numeri in rosso invece per una Varese sempre più in crisi: ottava sconfitta consecutiva ed ennesima insufficiente prestazione di Maynor (0 punti e 5 assist in 20 minuti sul parquet), che pare sempre più una scelta sbagliata in regia. In attesa di una smentita, meglio per i tifosi lombardi non guardare la classifica ma solo il tabellino dell’ultimo arrivato sotto canestro Jefferson, migliore dei suoi con 12 punti e 8 rimbalzi.

Sassari e quelle che non mollano

La difesa di Roma spunta anche l’attacco di Sassari, ma non abbastanza: gli uomini di Sacchetti vincono infatti sul loro campo per 72-61 con in evidenza Logan (15 punti, 6 assist) in regia e Shane Lawal (12 punti, 13 rimbalzi nel colorato), oltre a un Dyson da 14 punti; per i capitolini 17 da Gibson e 12 da Stipcevic, ma troppo poco da tutti gli altri. Sassari rimane così al terzo posto e a una sola vittoria di differenza dalla coppia Reggio-Venezia, mentre rimangono in piena zona playoff la sempre tosta Pistoia e la ritrovata Cremona: i toscani superano in casa Caserta per 87-76 con la miglior partita di sempre in Italia di Filloy (20 punti) e la buona prova di Milbourne (17), mentre i lombardi vanno a vincere per 74-57 a Capo d’Orlando con 14 punti di Ferguson e 12 punti e 7 rimbalzi del neo-arrivato (da Varese) Ed Daniel.

Mitchell e Hazell, gli americani di giornata

Messo in panchina e rimasto provocatoriamente in disparte nella disfatta di Cantù, Tony Mitchell non ha tardato a rispondere da campione al suo coach: con 29 punti il tiratore americano trascina infatti Trento al 95-83 su Brindisi insieme con un Pascolo da 19 punti e 8 rimbalzi. Bomber di giornata è però il suo connazionale Jeremy Hazell, che ritocca a 33 il suo high in stagione dopo il trentello inflitto proprio a Trento e contribuisce ampiamente al 108-96 con cui la Virtus Bologna regola le velleità di una Cantù in cui brillano i tabellini di Johnson-Odom (27 punti, 7 assist) e Buva (21, più 6 rimbalzi) ma in cui manca quello dell’infortunato Feldeine. Presentissimi invece anche White (15), Gaddy (15) e Ray (13) per una Virtus che fa la differenza da oltre l’arco: ben 13 triple su 27 tentativi contro l’8/21 degli avversari.

Risultati e classifica

19a giornata: Dolomiti Energia Trento-Enel Brindisi 95-83, Consultinvest Pesaro-Grissin Bon Reggio Emilia 75-74, Upea Capo d'Orlando-Vanoli Cremona 57-74, Openjobmetis Varese-Umana Reyer Venezia 53-67, Banco di Sardegna Sassari-Acea Roma 72-61, Giorgio Tesi Group Pistoia-Pasta Reggio Caserta 87-76, Granarolo Bologna-Acqua Vitasnella Cantù 108-96, EA7 Milano-Sidigas Avellino 95-78.

Classifica: Milano 34; Reggio Emilia e Venezia 28; Sassari 26; Brindisi 22; Trento 20; Cremona, Bologna, Pistoia e Cantù 18; Avellino 16; Roma 14; Capo d'Orlando e Varese 12; Pesaro 10; Caserta 8.


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Paolo Corio