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Sequestro Obodo: i familiari tacciono

Telefonini spenti, forse sono in corso trattative

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Tacciono i familiari di Christian Obodo, il centrocampista nigeriano dell'Udinese in prestito al Lecce, rapito ieri in patria, a Warri. Il cognato, a Udine, e il fratello Kenneth, che si trova in Nigeria, hanno spento il telefono e stamani non danno notizie sul congiunto. Ieri la famiglia aveva raccontato di una richiesta di denaro, circa 150mila dollari, da parte dei rapitori, forse una banda di balordi. Il silenzio della famiglia spinge a pensare che le trattative siano state avviate.

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