Scambio Pogba - Cavani? 5 motivi che lo rendono impossibile
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Scambio Pogba - Cavani? 5 motivi che lo rendono impossibile

Il francese a Parigi in cambio del Matador? Una boutade irrealizzabile per motivi economici, tecnici e... logici

La voce e la (non) notizia dello scambio Cavani - Pogba circolava sul web già da settimane. Ipotesi eclatante che da oggi è stata ripresa dalla carta stampata, in primis da Tuttosport. Uno scambio per portare a Parigi il francese classe 1993 che è stato soffiato al Manchester United provocando l'ira di Alex Ferguson. La valutazione di mercato del mediano di origine guineiana è stellare, oltre i 65 milioni di euro. Per questo motivo si è ventilata la possibilità che le società interessate possano inserire contropartite tecniche. Ecco quindi spuntare il Psg con un Cavani che secondo il quotidiano torinese sarebbe scontento e pronto a cambiare aria. Difficile credere però che dopo l'esperienza al Napoli El Matador impazzisca dalla voglia di tornare in serie A, soprattutto considerando i ponti d'oro che il presidente Al-Khelaifi ha fatto per averlo. La boutade di Tuttosport va quindi presa come tale, soprattutto considerando cinque punti: 

1- Conte ha già programmato il reparto offensivo per la prossima stagione. Confermati Tevez e Llorente si valuta anche il riscatto di Osvaldo. Con in rosa ancora Giovinco, Quagliarella e Vucinic rinforzare l'attacco non è una priorità. 

2- L'ingaggio di Cavani è totalmente fuori da ogni parametro imposto dalla Juventus. L'attaccante uruguaiano percepisce 10 milioni di euro netti a stagione più bonus e premi, una cifra che al lordo significherebbe oltre 25 milioni di euro a stagione di solo ingaggio. Una follia fantascientifica per una società italiana, soprattutto alla luce della pressione fiscale. 

3 - Se mai la Juventus dovesse cedere Pogba sarebbe per monetizzare il cartellino e creare una forte plusvalenza. Arrivato dal Manchester United per 300 mila euro il francese verrà ceduto solamente di fronte ad una cifra non inferiore ai 65 milioni di euro. Lo scambio alla pari con un giocatore dall'ingaggio stratosferico sarebbe un'operazione priva di alcun senso. 

4 - Lo scorso 22 marzo l'agente di Edinson Cavani, Claudio Anellucci, ha chiuso ogni porta alla possibilità della trattativa: "Non è il momento per parlare di calciomercato, siamo nella parte decisiva della stagione con i grandi club che si contendono i trofei più importanti, Edinson è in uno dei più grandi. Cavani alla Juve per Pogba al Psg? Non sta né in cielo né in terra."

5 - La trattativa non ha niente a che fare con il modo di lavorare di Giuseppe Marotta e Fabio Paratici. Il piano societario della Juventus prevede acquisti mirati e investimenti intelligenti, sul mercato estero soprattutto per giovani talenti. I soldi del cartellino di Paul Pogba permetterebbero alla società di potenziare non solo la rosa ma anche tutta la rete di osservatori in giro per il mondo che collaborano con l'attuale direttore generale dell'area sportiva bianconera. 

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Matteo Politanò