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Romagnoli, che intrigo: la Roma dice no a 25 milioni

Sabatini rifiuta la proposta del Milan, che va su Abdennour. Eppure la trattativa si potrà chiudere non appena a Trigoria avranno risolto i problemi di cessioni

Apparentemente è una trattativa finita, nel senso che il Milan ha fatto tutto quello che poteva alzando l'offerta dagli iniziali 18 milioni di euro (più qualche bonus) fino a 25 e la Roma ha cortesemente, ma con forza, rispedito la proposta al mittente. Dunque, Romagnoli ufficialmente resta in giallorosso mentre Mihajlovic dovrà cercare altrove sul mercato il difensore centrale giovane, mancino e che sa impostare l'azione: identikit che portava dritti sul ex sampdoriano che proprio con Sinisa ha vissuto una stagione da protagonista a Marassi. Tutto finito? La logica del mercato porta a dire che non è così e che la ritirata del Milan dopo l'ennesimo no di Walter Sabatini va considerata strategica. Troppo fluida la situazione a Trigoria e dintorni per cristallizzare un verdetto a metà luglio, anche perché l'offerta è ottima e 25 milioni per un classe '95 senza esperienze ad alto livello non si rifiutano a cuor leggero.

La chiave di lettura è differente. La Roma sta avendo un inizio di mercato difficile, contrassegnato dalle complicazioni in tutte le trattative in uscita: Doumbia, Destro e Gervinho avrebbero dovuto garantire il tesoretto per poi andare all'assalto dei giocatori che servono a Garcia (sempre più impaziente) per sistemare una rosa deficitaria in attacco e sugli esterni. Niente cessioni e niente tesoro da spendere. Sabatini, però, non può pensare di fare cassa con un ragazzo del vivaio per poi tenersi calciatori ormai fuori dal progetto tattico e invisi alla piazza. Ha bisogno, insomma, di cominciare a lavorare con qualche risultato per poi potersi serenamente sedere al tavolo a parlare anche di Romagnoli e della sua maxi quotazione.

La Roma fin qui ha tenuto lontano il Milan con la richiesta di un assegno da 30 milioni di euro cash: il modo migliore per dire "non vendo" ma tenersi aperta la porta. Galliani può ancora aspettare e la mossa di andare sul tunisino Abdennour del Monaco - notizia rilanciata con forza da France Football - pare più un modo di mettere pressione alla Roma, così come l'ufficializzazione da parte del canale tematico rossonero dell'offerta da 25 milioni e dell'abbandono della trattativa. Abdennour, in realtà, potrebbe non essere nemmeno tesserabile perché Bacca e Luiz Adriano già coprono due posti da extracomunitario anche se il suo profilo è aderente a quanto richiesto dalle nuove norme per i tesseramenti in surplus. Prima di arrivare all'interpretazione della regola, però, c'è la tattica di mercato. Romagnoli e il Milan non è una storia già finita.

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Giovanni Capuano