La versione di Rizzoli: "Vi spiego Juve-Inter. Nessuna sudditanza"
tratto da Mediaset
Lifestyle

La versione di Rizzoli: "Vi spiego Juve-Inter. Nessuna sudditanza"

L'arbitro al centro delle polemiche parla all'inviato delle Iene: "Le polemiche? Per far scontare le squalifiche..."

Nicola Rizzoli parla una settimana dopo Juventus-Inter e l'intervista che concede all'inviato de Le Iene (programma di Italia Uno) fa discutere. Intanto per l'irritualità, visto che rompe il silenzio cui sono tradizionalmente condannati i direttori di gara. E poi per un passaggio finale in cui giudica il polverone alzato dalla pubblicazione del video del fischio sulla punizione-assist battuta da Chiellini e stoppata con Icardi solo davanti a Buffon.

Nell'incontro, che appare casuale, Rizzoli difende il proprio operato e nega che esista sudditanza nei confronti della Juventus. Spiega di aver fermato quell'azione perché il pallone era stato calciato in movimento e definisce strumentali ad ottenere lo sconto delle squalifica il comportamento dell'Inter nei giorni successivi la partita. 

Juve-Inter: il fischio (inspiegabile) di Rizzoli ferma Icardi lanciato a rete

Ecco l'intervista completa con la versione di Rizzoli

Di seguito la trascrizione completa dell'intervista dell'arbitro bolognese all'inviato de Le Iene che lo ha avvicinato mostrandogli il video dell'azione incriminata

Iena:  Come stai vivendo questa settimana? Perché è una settimana di polemiche. Nel calcio non si parla d’altro…

Rizzoli: Nel calcio si parla tanto, forse delle volte si parla un po’ troppo. Cosa possiamo fare noi?

Iena: La polemica è nata 48 ore dopo la partita su un presunto video che è uscito

Rizzoli: Cosa devo dire io?

Iena: Noi siamo qua per fare l’automoviola, cioè la moviola di se stesso. Le va?

Rizzoli: Sì, non posso, però cercherò di fare il possibile.

Iena:  Siamo al 24’ e viene fischiato un fuorigioco, che ci stava ( ndr, guardano insieme il filmato diffuso da Inter Channel).

Rizzoli: Pare di sì.

Iena:  Viene portata la palla sulla fascia per essere battuta. Si avvicina Chiellini, a cui viene data palla e batte.

Rizzoli: La palla viene data a Chiellini, la mette a posto con il piede e la passa al portiere per farla battere, ma, a parte che la palla non è mai stata ferma quindi non si è mai ripreso il gioco correttamente, credo che in questo caso Rizzoli abbia ritenuto la palla non battuta in maniera corretta e quindi ha fatto riprendere da posizione idonea. La palla deve essere ferma quando devi riprendere quindi credo che in quel caso Rizzoli abbia notato che la palla non era ferma.

Ma mi sembra che abbia fischiato due volte. Se va avanti, la ribatte ancora e la riferma di nuovo, gliela fa ribattere nuovamente quando la palla è finalmente ferma. Vede che anche qua ancora la palla non era ferma, Rizzoli ha fischiato di nuovo un’altra volta, gliela fa di nuovo mettere nella posizione. La palla è ferma e la batte. Ma di cosa stiamo parlando? Io non valuterei Rizzoli in base a un episodio del genere.

Iena: Però Icardi era lanciato a rete

Rizzoli: Per essere lanciato a rete bisogna che l’azione sia in gioco. Parliamo di niente, credo, poi se volete valutare Rizzoli da questa immagine, fatelo. Questo fa parte delle cose normali del calcio italiano.

Iena: Sembra quasi che Rizzoli fischi quando Chiellini reclama il fallo.

Rizzoli: Non credo proprio. Non credo proprio che un arbitro possa fare una cosa del genere. Non è mai successo che un giocatore reclami un fallo e l’arbitro fischi. Te lo garantisco.

Iena:  Da moviolista, condanna Rizzoli o lo assolve?

Rizzoli: Devo essere proprio cattivo?

Iena: Deve essere str***zo.

Rizzoli: Io lo assolvere anche da str***o.

Iena: John Elkann ha fatto una dichiarazione in cui dice che l’Inter non sa perdere e che sta esagerando. Lei è d’accordo?

Rizzoli: No, non credo che sia una questione di saper vincere o saper perdere. Credo che l’Inter stia cercando di far di tutto per scontare delle giornate di squalifica ai suoi giocatori ed è comprensibile l’atteggiamento, poi dopo i modi sono criticabili come è criticabile l’operato di un arbitro.

Iena: Ma non è che c’è un po’ paura di rendere la vita difficile alla Juventus?

Rizzoli: No.

Iena:  Non c’è sudditanza?

Rizzoli: Assolutamente no. Mi sembra di averlo dimostrato. Si è parlato a inizio campionato di un errore contro la Juventus che avrei fatto io quando giocava contro il Milan, quindi. In Italia tutti siamo allenatori, tutti siamo calciatori, tutti siamo arbitri. Il problema è che quando uno prende una decisione, in Italia la decisione è criticabile.

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano