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MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images
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Pogba, uomo da 120 milioni. Si muovono Real Madrid e Manchester United

Il francese al centro del mercato di Zidane e Mourinho. La Juve resiste, ma se lui chiedesse di andare via...

Si muovo i grossi calibri per Paul Pogba e il mercato si incendia. La Juventus lo aveva messo in preventivo, ma adesso sa che dopo l'Europeo (se non prima) si dovrà misurare con l'assalto di due top club come Real Madrid e Manchester United alla sua stella. Quotazione in salita per un affare che potrebbe anche abbattere il muro dei 100 milioni di euro e diventare il più costoso della storia del calcio.

In Spagna e Inghilterra sono sicuri, ciascuno secondo le proprie convenienze. A Madrid aspettano Marotta per discutere la vicenda della recompra di Morata ma, soprattutto, per aprire ufficialmente la caccia su Pogba. A Manchester il nuovo manager portoghese sta facendo la lista della spesa e ha messo il centrocampista in cima alle sue preferenze. Come finirà?

L'assalto del Real: Morata e un pacco di milioni

La prima mossa è certamente quella del Real Madrid. In agenda c'è un incontro con la Juventus per discutere della recompra di Morata. L'idea del club di Florentino Perez è quella di lasciare ai bianconeri la seconda metà del cartellino dello spagnolo (con una valutazione intorno ai 30 milioni di euro), inserire un altro giocatore (Kovacic e Kroos) e aggiungere un bel pacco di milioni.

Quanti? Non meno di 50 perché la valutazione complessiva a bilancio per la Juventus sia di quei 100 milioni di euro che rappresentano la soglia psicologica che rende un affare difficilmente rifiutabile. Il Real Madrid deve fare in fretta perché quasi certamente nel 2017 non potrà fare mercato a causa del blocco Fifa: ecco perché si sta muovendo con questa decisione.

Mourinho lo rivuole allo United

Poi c'è il Manchester United. Secondo i tabloid inglesi l'offensiva è stata pianificata nei minimi termini da Mourinho e dall'entourage del Red Devils. L'offerta è di 78 milioni di sterline (113 milioni di euro) e serve a piegare le resistenze della Juventus e a convincere il giocatore che i tempi sono cambiati rispetto a quando Ferguson non vedeva di buon occhio il francese.

Pogba ha timidamente riaperto nei mesi scorsi all'idea Manchester, anche se ha sempre detto di aver sofferto nel periodo di Ferguson fino a decidere di scappare via per approdare in Italia. Non si può escludere che da top player possa scegliere ancora Old Trafford, ma la strada sembra in salita.

La posizione (in difesa) della Juventus

Il pallino del gioco ce l'ha in mano la Juventus, però. Forte di un contratto lungo, il club campione d'Italia decide modi e tempi dell'estate di Pogba e la scelta è quella di respingere tutte le offerte che arrivano per farne il perno del futuro assalto alla Champions League. Tra l'altro il club non avrebbe mai ricevuto alcuna proposta da 120 milioni di euro da discutere...

La posizione è chiara, anche se a Torino hanno fatto sempre capire che le cose potrebbero cambiare qualora fosse il giocatore a chiedere di andare via considerando chiusa la sua esperienza bianconera. Fino ad oggi non è accaduto e, anzi, le parole dei mesi scorsi di Raiola - manager del francese - che ha aperto il discorso di un possibile rinnovo, lasciano intendere che Paul voglia restare ancora. In più c'è il fattore tempo: se deve partire, che accada in fretta per poi investire il tesoretto e rendere la Juve più competitiva. Altrimenti il tormentone si riaprirà tra un anno.

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Giovanni Capuano