Top e flop 5a giornata: che succede a Pogba? Felipe Melo rinasce in nerazzurro
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Top e flop 5a giornata: che succede a Pogba? Felipe Melo rinasce in nerazzurro

Giornata da dimenticare per la Roma, male De Sanctis e Manolas. Il Carpi ferma il Napoli, tra i migliori in campo c'è anche Zaccardo

In attesa del posticipo tra Empoli e Atalanta la serie A si chiede: chi fermerà l'Inter? I nerazzurri vincono la quinta partita consecutiva in campionato superando 1-0 il Verona con il gol di Felipe Melo. Nuovo clamoroso stop della Juventus che viene bloccata in casa sull'1-1 dal Frosinone grazie al gol al 92' di Blanchard. Spettacolare la Sampdoria di Walter Zenga che supera 2-1 la Roma con il sesto gol di Eder in cinque partite. Il Napoli non va oltre lo 0-0 contro il Carpi mentre il Chievo continua a volare battendo 1-0 il Torino al Bentegodi. Chi sono stati i migliori e peggiori della 5a giornata di serie A? Per scoprirlo continua a cliccare...

Portieri

Emiliano Viviano (Sampdoria) - Una bella fetta della vittoria blucerchiata con la Roma passa dal suo portiere. Determinante in almeno quattro occasioni con interventi da applausi è sempre più indispensabile anche nella manovra della Sampdoria. È sempre lui a dare il via alle veloci ripartenze della squadra di Zenga cercando la velocità di Muriel ed Eder con i lunghi e precisi rinvii. Quanto è importante avere un portiere...

Morgan De Sanctis (Roma) - Il numero 12 giallorosso non è in serata di grazia e contro la Sampdoria ha la forte colpa di aver disposto la barriera in occasione del gol di Eder. L'assenza di Szczesny si fa sentire nella sicurezza di tutto il reparto e le difficoltà in fase difensiva sfociano nell'azione finale che regala la vittoria alla Sampdoria grazie al clamoroso autogol di Manolas. Quando torna il polacco?

Difensori

Top - Cristian Zaccardo (Carpi) - L'ex milanista guida la difesa emiliana dall'alto della sua enorme esperienza e gran parte del merito dell'imbattibilità del Carpi è suo. Insieme a Simone Romagnoli riesce ad ingabbiare gli avanti azzurri conquistando un punto storico per il Carpi che adesso ha la certezza di potersi (e doversi) giocare la salvezza fino all'ultima giornata.

Flop - Kostas Manolas (Roma) - Partita da dimenticare per il centrale greco. Stende Correa nel primo tempo e regala alla Sampdoria la punizione vincente di Eder mentre nel finale provoca l'autogol che condanna la squadra di Rudi Garcia alla sconfitta. Con la complicità del compagna di reparto De Sanctis deve sobbarcarsi il peso delle critiche per una difesa che ha fatto acqua da tutte le parti. 

Centrocampisti

Top - Felipe Melo (Inter) - Primo gol in nerazzurro per il brasiliano che sta dando ragione a Roberto Mancini, suo primo sponsor per il ritorno in Italia. Oltre al colpo di testa vincente per l'1-0 dà sostanza a tutta la mediana dell'Inter lottando su ogni pallone e attaccando gli spazi. È in stato di grazia e sembra maturato molto dall'ultima esperienza in serie A con la Juventus.

Flop - Paul Pogba (Juventus) - Il peggiore nel centrocampo bianconero, vera delusione in questo inizio di stagione. Avendo perso i riferimenti di reparto sta dimostrando di patire più del previsto il peso di quel dieci sulle spalle. Spesso sembra giocare per sé stesso in un eccesso di narcisismo, commette errori che prima non faceva (vedi l'occasione concessa a Castillo nel primo tempo). Che succede Paul?

Attaccanti

Top - Eder (Sampdoria) - Il brasiliano resta il capocannoniere della serie A dopo l'avvio più prolifico della sua carriera. Contro la Roma arriva il sesto gol in serie A in cinque partite, numeri che lo consacrano come la punta più interessante a disposizione di Antonio Conte. Fresco di rinnovo con la Sampdoria punta a battere il suo record di gol nella massima serie, 12 nel 2013/2014. 

Flop - Goran Pandev (Genoa) - Sembra ormai un ex calciatore e anche all'Olimpico viene subissato dai fischi dei suoi ex tifosi. Contro la Lazio è l'ennesima prova imbarazzante che trova il suo apice nell'espulsione per la gomitata in faccia a Mauricio. I tifosi rossoblù hanno già perso la pazienza, gennaio potrebbe già essere l'occasione giusta per un addio ma quel che è più importante resta il problema dell'attacco rossoblù, coperta troppo corta per l'inverno.

Allenatori

Top - Roberto Stellone (Frosinone) - Obbligatorio premiare le scelte dell'ex attaccante del Napoli che mette in campo il suo Frosinone nel migliore dei modi venendo premiato nel recupero con un gol che resterà per sempre nella storia del club ciociaro. L'1-1 di Torino è un messaggio a tutti coloro che davano la neopromossa già per spacciata: la voglia di lottare è più viva che mai. 

Flop - Maurizio Sarri (Napoli) - Il Napoli è una squadra incompiuta: partite spettacolari con le grandi, crisi profonde con le piccole. Dopo il passo falso a Empoli e il 5-0 in casa con la Lazio arriva un nuovo stop con una matricola, questa volta il Carpi. L'idea di gioco che Sarri cerca di comunicare non è ancora chiara e il giocatore su cui il mister puntava maggiormente, Valdifiori, resta un oggetto misterioso. 

La flop 11 della 2a giornata di Serie A

Neto (Juventus), 

Manolas (Roma), Piris (Udinese), G. Gonzalez (Palermo)

Pogba (Juventus), Hjlemark (Palermo), Baselli (Torino), Honda (Milan)

Pandev (Genoa), Mertens (Napoli), Quagliarella (Torino)

La top 11 della 2a giornata di Serie A

Viviano (Sampdoria)

Zaccardo (Carpi), Cesar (Chievo Verona), Pereira (Sampdoria), Marcos Alonso (Fiorentina)

Felipe Melo (Inter), Felipe Anderson (Lazio), Fernando (Sampdoria), 

Eder (Sampdoria), Balotelli (Sampdoria), Kalinic (Fiorentina)

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Matteo Politanò