L'Europa dà soddisfazione
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L'Europa dà soddisfazione

Passo falso in Campionato, ma vittoria all'esordio in Eurocup. E domani sera di nuovo in campo...

Ciao basketball lovers e non solo!

Siamo di nuovo qua, dopo una settimana molto intensa e con un'altra ancora più tosta alle porte.

Mercoledì c'è stato il tanto atteso esordio in Eurocup in casa con una squadra tedesca. È arrivata una vittoria di 2 punti, siamo stati avanti anche più di 10 punti ma gli Artland Dragons sono stati bravi a non mollare fino alla fine e abbiamo fatto stare sulle spine il nostro pubblico fino all ultimo. Involontariamente, sia chiaro ;-). I tedeschi si sono rivelati una squadra molto tosta e sono convinto ci darà del filo da torcere anche al ritorno. Noi, però, pensiamo partita per partita e siamo contenti di aver cominciato con il piede giusto anche in Coppa.

Per preparare la partita di domenica abbiamo avuto un giorno di riposo e venerdì ci siamo ritrovati per iniziare a pensare alla partita che oramai sta diventato un "classico" del nostro campionato. Contro la Dinamo Sassari. Abbiamo fatto una buona partita per 30 minuti andando avanti anche di 10 punti ma nell'ultimo quarto siamo caduti sotto una pioggia di triple di Drake Diener: praticamente ha vinto la partita da solo e alla fine il suo tabellino contava 31 punti con una serie di canestri incredibili. Un signor giocatore.

Giocare a Sassari non è mai facile per nessuna squadra. Il pubblico è caldissimo, si sente parecchio il fattore campo e la Dinamo gioca un basket che in casa è ancora più esaltato dalla carica dei tifosi e dal loro gioco molto frizzante.

Tornati lunedì mattina a Cantù, abbiamo fatto un allenamento per preparare la partita di Eurocup contro Le Mans; stamattina, di nuovo in viaggio per la Francia dove giocheremo domani sera.

Ah, stavo quasi per scordarmi che, per la partita di Eurocup, ho ricevuto un prezioso riconoscimento come Mvp della giornata. L'Eurocup, ogni settimana, decide chi è stato il miglior giocatore di quella giornata e, per il turno di apertura, è toccato a me. Onorato, questo mi sprona a lavorare, fare e dare ancora di più per me stesso e la mia squadra.

Ora vi saluto e ci ritroviamo qui presto. Spero sempre con buone notizie (sportive, ovviamente)!

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Pietro Aradori

Sono nato a Brescia il 9 dicembre 1988. Da bambino ho iniziato a giocare a pallacanestro, ma anche a calcio, sci e nuoto. Poi, forse sotto l'influsso di papà - che nel 1975 ha fondato il Team 75 Lograto, società di basket tuttora in attività - mi sono dedicato completamente alla palla a spicchi. Sono diventato professionista nel 2006, a Imola, in Legadue, e l'anno successivo ho vestito la maglia dell'Olimpia Milano, in Serie A1. Dopo una breve parentesi a Roma, mi sono trasferito a Biella e poi a Siena: con il club toscano ho conquistato due scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe. Dal 2012 gioco nella Pallacanestro Cantù con cui ho vinto una Supercoppa; ricopro i ruoli di guardia e ala piccola anche nella Nazionale.

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