Pallavolo: Luca Vettori, la Coppa Italia e l'Oscar (delle tifose)
Riccardo Giuliani
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Pallavolo: Luca Vettori, la Coppa Italia e l'Oscar (delle tifose)

Oltre al trofeo, l'opposto del Piacenza e della Nazionale vince il premio assegnato dal pubblico femminile del PalaDozza di Bologna - video-intervista - fotogallery

La Copra Elior Piacenza si aggiudica la sua prima Coppa Italia. A segnare l'ultimo punto del match vinto 3-0 contro la Sir Safety Perugia è Luca Vettori.

Con la medaglia d'oro al collo, l'opposto di Parma (classe 1991) alza al cielo il trofeo tra gli applausi e il tifo di tutto il Paladozza. La maggior parte dei 5.600 spettatori - sold out - sono ragazze di ogni età, che hanno raggiunto il capoluogo emiliano da tutta Italia. Complice la Festa della donna di sabato, il weekend si colora di rosa. Perché, allora, non chiedere alle migliaia di fan entusiaste della pallavolo a quale giocatore assegnerebbero l'Oscar e qualche domanda da porgli?

Risultato: a una settimana esatta dalla cerimonia al Dolby Theatre di Los Angeles, il "Vetto" si aggiudica la statuetta dorata al termine di un duello agguerrito con Aleksandar Atanasijevic, stessa età, stesso ruolo, stesso talento cristallino.

La curva del Piacenza è unanime: l'idolo delle appassionate è il numero 17. "Mi piace perché sotto rete è eccezionale eppure non ha ancora utilizzato il potenziale enorme di cui è dotato. Poi è timido e riservato: ha il fascino del tenebroso, insomma, ed è difficile trovargli difetti, potrebbe benissimo fare il modello, secondo me!" dice Chiara F. di LodiAlice M. arriva da Lissone e concorda con l'amica: "Vorrei domandargli com'è la sua donna ideale, sono proprio curiosa". Giovanna A. e Alessandra C. sono di Codogno: una apprezza "la classe e gli occhi, molto espressivi e dolci", mentre l'altra va letteralmente "in delirio quando Vettori schiaccia in quegli angoli impossibili. Da ex centrale, mi rendo conto di quanto sia bravo" spiega. Laura Q, dalla provincia di Piacenza, sostiene: "A Vettori non manca nulla. Bravo e bello, quando gioca è capace di vere prodezze ed è una persona tranquilla, semplice". Le gemelle piacentine Federica e Martina C. parlano all'unisono e si limitano a un commento, breve ma chiaro: "È un giocatore eclettico, dispone di diversi colpi micidiali e non passa di certo inosservato, se passeggia per strada". Anche Giulia G. è originaria di Piacenza e non si perde una partita dei "Lupi" al Palabanca: "Apprezzo tantissimo Vettori per i miglioramenti esponenziali. Dall’anno scorso è cresciuto molto ed è una pedina fondamentale per la squadra. Ha un viso splendido e un fisico proporzionato".

Sugli spalti troviamo tante ragazze che non seguono Piacenza o Perugia: hanno comprato il biglietto per il puro piacere di ammirare dal vivo lo spettacolo di questi campioni. Camilla V. abita a Budrio, in provincia di Bologna, e gioca nella squadra locale di prima divisione. "Il mio ruolo? Opposto come Vettori, un giocatore completo perché è forte in tutti i fondamentali: una rarità. Come è una rarità trovare un italiano alto, parecchio alto, con un viso e un fisico perfetti!" racconta. Sofia S. è compagna di squadra di Camilla e dice: "Prevedo per lui un futuro brillantissimo, ha le qualità per essere tra i migliori del mondo. Mi piacerebbe sapere cosa lo fa ridere. Ha un sorriso meraviglioso ma non lo mostra spesso, purtroppo". "Nonostante abbia qualche anno in meno di me - precisa Chiara R. di Casalecchio di Reno, pochi chilometri da Bologna - è il mio preferito, in campo e fuori. Dimostra personalità anche se resta nell’ombra e, per questo, si differenza da tutti gli altri. Chissà come trascorre il tempo libero?".

Dalla Puglia è partita un'intera squadra femminile, la Asd Barletta Volley. Alessia D. dichiara: "Luca è bellissimo ed è un giocatore incredibile, tra battuta e schiacciata, ma credo che debba ancora trovare un equilibrio dal punto di vista mentale". Le compagne di spogliatoio Adriana I. e Alessia D. spiegano: "Gli chiederemmo volentieri se uscirebbe più volentieri con una ragazza sportiva o alla moda. Il suo stile di gioco è il più elegante, forse dipende anche dal carattere discreto; abbiamo un debole per le spalle, gli occhi e il sorriso".

Le uniche tifose che non scelgono Luca Vettori sono le perugine. In coro urlano "Aleksandar Atanasijevic!". Si fa portavoce del gruppo Maria Rita B, la vocalist dei Block Devils, direttamente da Perugia. Tra un inno e uno slogan, a microfono spento racconta con uno sguardo pieno di ammirazione: "Aleksandar è arrivato di recente ma ci ha già conquistate tutte, nessuna esclusa, e siamo moltissime, assicuro. Perché è un amico prima che che un giocatore: si ferma sempre a salutare e chiacchierare, con noi si diverte e questo ci riempie di gioia. Di una dolcezza unica, è però un serbo al 100 per cento: è un tipo tosto, si impegna al massimo e non finisce mai di apprendere. Sta imparando parecchio dal maestro Goran Vujevic e ha modificato il gioco per adattarsi ai compagni e garantire il proprio contributo. Come se non bastasse la sfilza di elogi e complimenti, Elena S, atleta perugina del San Sisto, rincara la dose: "A volte mi lascia senza parole per i capolavori che fa, è un artista del pallone. Ed è un ragazzo d'oro. Anzi di più: un tesoro!".

 

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Cristina Marinoni