wenger-mourinho
ADRIAN DENNIS/AFP
Lifestyle

Wenger-Mourinho, Beckenbauer-Vidal: scintille in Premier e Bundesliga

Più che i bomber dominano le polemiche nei diversi campionati europei. Il punto della situazione, incluse Liga e Ligue 1

PREMIER LEAGUE INGLESE

"L'Arsenal si lamenta? Succede ogni volta che giochiamo contro. Solo una volta non è accaduto, in 15 o 16 incontri". Così José Mourinho dopo la vittoria del suo Chelsea (la seconda in sei giornate) in uno dei derby londinesi più caldi della Premier. I Blues vincono 2-0 (Zouma e Hazard) e Arsène Wenger batte i pugni sul tavolo. Colpa di due espulsioni due che l'arbitro Dean infligge alla squadra ospite, passando sopra al fare indiavolato di Diego Costa, urticante come il peperoncino spray.

Si sveglia il Chelsea, si addormenta il City, che cade in casa per la seconda volta in pochi giorni. Prima la Juve in Champions, poi il West Ham "ammazzagrandi". Gli Hammers vanno sullo 0-2 al 31' e bye bye City. De Bruyne accorcia le distanze prima della pausa tè, ma il pareggio è un miraggio. Più fortunato lo United, che si affida alle mirabilia del gioiellino Martial (doppietta) e riesce a domare il Southampton di un indiavolato Pellè, autore di due gol e protagonista di una rimonta sfiorata. Scoppiettante Leicester. La squadra di Claudio Ranieri recupera il passivo di due reti con lo Stoke grazie alla straripante collaborazione tra Mahrez e Verdy. Non è ancora gloria, ma poco ci manca.

I risultati del 6° turno (19-20/9)
Chelsea-Arsenal 2-0; Swansea-Everton 0-0; Stoke-Leicester 2-2; Bournemouth-Sunderland 2-0; Newcastle-Watford 1-2; Aston Villa-WBA 0-1; Manchester City-West Ham 1-2; Tottenham-Crystal Palace 1-0; Southampton-Manchester United 2-3; Liverpool-Norwich 1-1.

Classifica
Manchester City 15 punti; Manchester United 13; West Ham e Leicester 12; Arsenal 10; Everton, Swansea, Crystal Palace, Tottenham e Watford 9; Norwich, WBA e Liverpool 8; Bournemouth e Chelsea 7; Southampton 6; Aston villa 4; Stoke 3; Newcastle e Sunderland 2.

Marcatori
Mahrez (Leicester) e Wilson (Bournemouth), 5 reti; Gomis (Swansea), Ighalo (Watford), Pellè (Southampton) e Vardy (Leicester) 4.

LIGA SPAGNOLA

La prima notizia della giornata: non c'è il nome di Cristiano Ronaldo nel tabellino dei marcatori di Real Madrid-Granada. La squadra di Rafa Benitez soffre oltremodo contro la formazione andalusa. Passa in vantaggio con Benzema e non riesce a chiudere l'incontro pur bersagliando il portiere avversario con tiri da ogni dove. Il Granada non crolla, anzi. Si ritaglia due occasioni grandi così che Navas è però bravo a neutralizzare. Dieta CR7, niente squilli dopo i 5 gol infilati all'Espanyol e i 3 consegnati all'indirizzo dello Shakthar Donetsk in Champions. Capita anche ai grandissimi. La seconda notizia della giornata: Lionel Messi ha sbagliato un altro rigore. Il secondo da quando è iniziato il campionato.

Pulce, mal di dischetto? Poco male, la furia argentina del Barcellona confeziona contro il Levante una partita degna della sua classe. Tra assist (per Bartra, che sblocca il risultato) e gol (il primo dagli undici metri, l'altro a uno sbuffo dal fischio finale). Ter Stegen ancora dietro la lavagna. La rete della bandiera degli ospiti nasce da un suo errore, l'ennesimo. A proposito di notizie da matita rossa, il Siviglia inciampa ancora. Questa volta in casa contro il Celta Vigo. Due sconfitte e due pareggi, due gol fatti, sei subiti. Per il club reduce dalla doppietta nell'Europa League, l'ultimo posto in classifica sa di allarme rosso.

I risultati del 4° turno (18-20/9)
Getafe-Malaga 1-0; Real Madrid-Granada 1-0; Valencia-Real Betis 0-0; Eibar-Atletico Madrid 0-2; Real Sociedad-Espanyol 2-3; Siviglia-Celta Vigo 1-2; Dep. La Coruna-Sporting Gijon 2-3; Villareal-Athletic Bilbao 3-1; Las Palmas-Rayo Vallecano 0-1; Barcellona-Levante 4-1.

Classifica
Barcellona 12 punti; Real Madrid, Villareal e Celta 10; Atletico Madrid 9; Eibar 7; Valencia ed Espanyol 6; Dep. La Coruna, Sporting Gijon e Real Betis 5; Rayo 4; Athletic Bilbao, Getafe e Granada 3; Las Palmas, Real Sociedad, Malaga, Levante e Siviglia 2.

Marcatori
Cristiano Ronaldo (Real Madrid), 5 reti; Nolito (Celta) 4; Aduriz (Athletic), Bakambu (Villareal), Benzema (Real Madrid) e Messi (Barcellona) 3.

BUNDESLIGA TEDESCA

Franz Beckenbauer l'artigliere, prima stuzzica poi applaude. "Non ci servono giocatori che non si muovono in mezzo al campo. Non è quello che ci aspettiamo da lui", aveva detto il Kaiser dopo aver visto giocare l'ex juventino Arturo Vidal nella vittoriosa trasferta di Champions sul Pireo. Il tempo di tornare in Germania e incrociare le spade in campionato con il Darmstadt e tutto cambia. "La famosa frase mi è uscita a caldo, per le emozioni. Naturalmente Vidal è un giocatore prezioso" ha spiegato il Kaiser grato al cileno per aver aperto la strada al trionfo del Bayern con un bellissimo gol da 25 metri. Alla festa prende parte anche un altro ex bianconero, tal Coman, 19enne di gradevolissime speranze ceduto al Bayern per fare cassa. Sua la firma del momentaneo 0-2 (la gara finirà 0-3).

La squadra di Pep Guardiola non sbaglia un colpo e vola in campionato a punteggio pieno a braccetto con il Dortmund, che fa un sol boccone del deludente Leverkusen (3-0). Ingolstadt, la favola continua. Magonza, Augusta e Werder Brema. Tre vittorie di fila tre (tutte con il medesimo risultato, 0-1) in trasferta per una neopromossa è un primato da consegnare alla storia del massimo torneo tedesco. Borussia M'gladbach, che tonfo. La quinta sconfitta in cinque gare per l'avversaria della Juve in Champions ha dato il via alle dimissioni del tecnico Lucien Favre, autore del mezzo miracolo nella scorsa stagione.

I risultati del 5° turno (18-20/9)
Magonza-Hoffenheim 3-1; Wolfsburg-Hertha 2-0; Amburgo-Eintracht 0-0; Werder Brema-Ingolstadt 0-1; Colonia-Borussia M'gladbach 1-0; Darmstadt-Bayern Monaco 0-3; Stoccarda-Schalke 04 0-1; Borussia Dortmund-Bayer Leverkusen 3-0; Augusta-Hannover 2-0.

Classifica
Borussia Dortmund e Bayern Monaco 15 punti; Wolfsburg 11; Schalke 04, Colonia e Ingolstadt 10; Magonza 9; Eintracht 8; Werder Brema, Amburgo ed Hertha 7; Darmstadt e Bayer Leverkusen 6; Augusta 4; Hoffenheim e Hannover 1; Stoccarda e Borussia M'gladbach 0.

Marcatori
Aubameyang (Dortmund) e Mueller (Bayern Monaco), 6 gol; Malli (Mainz) 5; Castaignos (Eintracht), Dost (Wolfsburg) e Modeste (Colonia) 4.

LIGUE 1 FRANCESE

Proprio sicuri che Zlatan Ibrahimovic abbia ancora voglia di giocare con la maglia del Psg? A giudicare da come sono andate le cose a Reims si direbbe di no. L'asso svedese, alla seconda gara in campionato per via dell'infortunio di cui è stato vittima nel match di Supercoppa di Francia contro il Lione, getta alle ortiche un gol che pareva già fatto e non dà mai l'impressione di avere il piglio giusto per incidere la partita. Fortuna per i parigini che Cavani ha iniziato col turbo la stagione. Dell'ex attaccante del Napoli la rete (la quinta in sei partite) che riporta in equilibrio la gara e consente al Psg di mantenere la vetta della classifica.

Vetta che si fa sempre più distante per il ridimensionato Monaco, travolto in casa da un Lorient in cerca di gloria. El Shaarawy gioca dal primo minuto ma non incide. Al contrario dell'avversario Philippoteaux, migliore in campo con due assist da applausi. Nella sfida di cartello del sesto turno, pari e patta al Velodrome di Marsiglia tra la squadra di casa e il Lione, che spreca l'occasione di strappare tre punti agli avversari rimasti in dieci per l'espulsione di Alessandrini al 44'. Avviso ai naviganti della zona Champions: il Rennes fa sul serio.

I risultati del 6° turno (18-20/9)
Rennes-Lilla 1-1; Reims-PSG 1-1; Angers-Troyes 1-0; Guingamp-Gazelec 2-1; Bastia-Nizza 1-3; Caen-Montpellier 2-1; Bordeaux-Tolosa 1-1; Monaco-Lorient 2-3; Saint-Etienne-Nantes 2-0; Olympique Marsiglia-Olympique Lione 1-1.

Classifica
PSG 14 punti; Rennes e Saint-Etienne 13; Caen 12; Reims e Angers 11; Olympique Lione e Guingamp 9; Nizza, Lorient e Monaco 8; Olympique Marsiglia, Bordeaux, Lilla, Bastia e Nantes 7; Tolosa 6; Troyes 3; Montpellier e Gazelec 1.

Marcatori
Cavani (PSG), 5 gol; Fekir (Lione) 4; Alessandrini e Batshuayi (Marsiglia), Braithwaite (Tolosa), Germain (Nizza), Khazri (Reims) e Sio (Rennes) 3.

I più letti

avatar-icon

Dario Pelizzari