Valentino Rossi
Mirco Lazzari gp/Stringer/Getty Images
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MotoGP, Sachsenring: il "Dottore" punta al bis

Dopo il trionfo ad Assen, il campione di Tavullia è terzo nel Mondiale; la vittoria in Germania potrebbe riportarlo in testa alla classifica

Per la nona tappa, che è anche l'ultima prima della lunga pausa (il campionato riprenderà il 6 agosto a Brno), domenica 2 luglio il Motomondiale si ferma al Sachsenring. Il circuito si trova in Germania orientale, a 8 km da Chemnitz, dove le corse si sono svolte sulle strade dagli anni Venti fino al 1990. La pista sassone ospita la MotoGP dal 1998: è uno dei tracciati più corti (3.671 mt) e lenti del calendario, ma impegna non poco i piloti per il senso di percorrenza antiorario, le curve particolari (quasi tutte a sinistra, 10 su 13), i dislivelli e i saliscendi.

L'asfalto nuovo

Il tracciato è stato riasfaltato di recente e non sono stati effettuati test. Ecco perché i piloti della classe regina (ma non quelli della Moto2 e della Moto3) avranno a disposizione maggiore tempo per girare e prepararsi al meglio alla gara: entrambi i turni di prove libere di venerdì passeranno da 45 a 55 minuti.

Uno pneumatico in più

In tutti gli 8 Gran Premi disputati finora le gomme hanno influenzato le prestazioni in maniera determinante. Con l'incognita del manto stradale (oltre che del meteo), Michelin ha deciso di portare 4 gomme invece delle 3 abituali, in accordo con Dorna e scuderie. Le opzioni per lo pneumatico anteriore saranno unamescola soffice, due medie e una dura. Le gomme posteriori, invece, saranno fornite con una mescola soffice, una media e due dure. Come per la gara del 2016, tutti gli pneumatici slick avranno il lato sinistro più duro, per essere più performanti su questo tracciato, in cui prevalgono le curve a sinistra.

Valentino recupera posizioni

Al giro di boa, il Mondiale prevede 18 GP, nessun rider è favorito al titolo: Andrea Dovizioso, leader della classifica, e Dani Pedrosa, quinto, sono separati da 24 punti e ogni gara può stravolgere il ranking. Grazie alla vittoria in Olanda, Rossi è risalito dal quinto al terzo posto e al Sachsenring arriva fiducioso: si affiderà al telaio che ad Assen ha debuttato con successo e le temperature basse della Sassonia agevoleranno il passo della sua Yamaha YZR-M1. Se il pesarese tagliasse il traguardo davanti a tutti, potrebbe tornare in testa al ranking dopo 4 gare.

I favoriti

ÈMarc Márquez l'uomo da battere in Sassonia. Da quando corre nella classe regina, ha sempre vinto: sono 4 i trofei che ha già messo in bacheca. In aggiunta, il campione del mondo in carica ha conquistato il maggiore numero di pole position (4), il giro più veloce (1'20"336) e il record della pista (1'21"530), entrambi nel 2015. Anche Dani Pedrosa al Sachsenring ha vinto 4 volte, mentre Valentino Rossi si è aggiudicato 3 Gran Premi di Germania. Sulla base delle ultime gare, entrano di diritto nella lista dei contendenti al podio Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci.



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Cristina Marinoni