Andrea Dovizioso
David Ramos/Staff
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MotoGP, Montmeló: Dovizioso è primo davanti a Márquez e Pedrosa. Ottavo Rossi

Il ducatista bissa il successo del Mugello e si porta a -7 punti dal leader della classifica Viñales. Valentino, partito tredicesimo, rimedia qualche punto

Il GP catalano regala ad Andrea Dovizioso la seconda vittoria stagionale: è la prima volta che il forlivese si aggiudica due gare in un anno nella classe regina. "Dovi" parte dalla settima casella, ma dimostra subito di avere un buon passo. Resta incollato per qualche giro a Dani Pedrosa, lo supera quando mancano 9 giri e resta in testa fino alla bandiera a scacchi. Il ducatista vince d'intelligenza: è il rider che amministra meglio le gomme sull'asfalto deteriorato di Montmeló e aspetta il momento giusto per passare la Honda numero 26. Dovizioso, secondo nella classifica generale, adesso è vicinissimo a Maverick Viñales, al comando con 7 punti di vantaggio. Il secondo posto di Marc Márquez vale una vittoria: il fenomeno di Cervera fa un balzo di 20 punti nel ranking ed è terzo, dietro Dovizioso.

Rossi tiene botta, Iannone: non pervenuto

Non ancora al massimo della forma a causa dell'incidente in motocross e in sella alla YZR-M1 che fatica quando le temperature sono alte, Valentino parte tredicesimo. Eppure riesce a strappare 8 punti preziosi grazie all'ottavo posto. Adesso è quinto nel ranking e ha assoluto bisogno di una vittoria, la prima dell'anno, per riacquisire morale e risalire la classifica. Nemmeno Andrea Iannone sta vivendo un periodo sereno: come per il pesarese, parte del problema deriva dalle condizioni di salute non perfette. Il pilota di punta del team Suzuki Ecstar, però, si trova nelle retrovie dall'inizio del Mondiale: oggi sedicesimo, il suo piazzamento più alto è stato settimo e si è ritirato 2 volte su 7 gare.

Il progresso delle Ducati

Tappa dopo tappa, le "rosse" limano sempre più il distacco dalle Yamaha e dalla Honda. Oltre al capolavoro di Dovizioso, che vince in casa dei catalani Márquez, Pedrosa e Viñales,Jorge Lorenzo (secondo nelle qualifiche) sta davanti a tutti per 5 giri, poi incappa in qualche difficoltà, ma si riprende e conquista il quarto posto. Anche la terza Desmosedici ufficiale gira bene: Danilo Petrucci, terzo in griglia, perde posizioni, rimonta fino alla quinta, però rovina la prestazione con una caduta a 2 giri dal termine, mentre Álvaro Bautista finisce settimo sulla Ducati GP 16 del team privato Pull&Bear Aspar.Merito del risultato complessivo va in parte alla strategia della factory italiana: la "rossa" non è favorita sul tracciato vicino a Barcellona, le condizioni della pista sono pessime e i test recenti hanno contribuito a trovare l'assetto giusto.

Il tracollo delle Yamaha ufficiali

La scuderia Movistar Yamaha in Catalogna soffre più che mai. Se il "Dottore" recupera qualche posizione e qualche punto, il compagno di squadra e capoclassifica Viñales segna il peggior risultato della stagione: nono in griglia di partenza, non entra in gara e perde posizioni fino alla quindicesima, poi termina decimo e il suo vantaggio nel Mondiale si accorcia.

L'exploit delle Yamaha private

Le YZR-M1 2016 continuano a dare grandi soddisfazioni a Hervé Poncharal, proprietario e team principal della squadra Monster Tech 3. Johann Zarco è il migliore rookie del campionato: sesto in classifica, a Montmeló parte dalla casella numero 13 e passa la bandiera a scacchi con il quinto tempo. Jonas Folger arriva alle sue spalle e mantiene la nona posizione nel Mondiale.

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Cristina Marinoni