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MotoGp, Gp Silverstone: anticipazioni, quote, precedenti e orari tv

Nelle prime libere del Gran premio della Gran Bretagna, Lorenzo e Marquez si contendono il miglior tempo. Rossi prima sesto, poi quinto

Tutto in una gara. Dopo Brno, le speranze di Jorge Lorenzo di riconfermarsi campione del mondo della MotoGp si sono ridotte ai minimi termini. Alla vigilia del Gran premio di Gran Bretagna, dodicesima prova del campionato della classe regina, è lo stesso spagnolo della Yamaha ad ammettere che sbagliare ancora potrebbe significare dire definitivamente addio al titolo 2013. “Continuiamo ad attaccare, ma è chiaro che per recuperare devo tornare a vincere – ha detto Lorenzo da Silverstone -. E se non ci si riuscirò, vorrà dire che inizieremo a prepararci al meglio per il prossimo anno”. Ora i punti di distanza che lo separano dall’indemoniato Marc Marquez sono 44. Un altro errore, un altro gradino del podio lasciato al giovanissimo fenomeno della Honda e sarebbero guai grossi. Quasi impossibile da rimediare.

Austin, Indianapolis e Brno. Tre gran premi tre in cui Marc l’extraterrestre ha messo in fila gli altri due spagnoli bollenti della MotoGp, Pedrosa e Lorenzo. Come se fosse la cosa più facile al mondo. Come se alla prima stagione nel torneo dei grandissimi un’impresa del genere fosse alla portata di chiunque. A Brno, Marquez ha centrato la quinta vittoria della stagione e il sesto podio consecutivo, il decimo dall’inizio dell’anno. Vero, probabilmente ora non godrebbe di un vantaggio così importante in classifica generale se Lorenzo e Pedrosa (secondo con 26 punti in meno), i suoi due avversari più temibili, non avessero dovuto rimettersi da infortuni pesantissimi che ne hanno condizionato le ultime prove. Tuttavia, resta di fondo l’incredibile e per certi versi inattesa dimostrazione di grinta e talento che l’attuale leader del mondiale ha messo in pista da quando corre in MotoGp. Marquez, coraggio e sostanza. Uno dei migliori piloti degli ultimi anni. Forse, uno dei migliori di sempre.

Lui, Marquez, preferisce il basso profilo. “Sarà difficile fare cinque vittorie di fila – ha detto ieri Marc il marziano – ma credo che farò bene”. E ancora, tanto per far capire, se ancora ce ne fosse bisogno, che comunque vada, sarà un successo: “Il mio obiettivo stagionale era fare qualche podio e una vittoria. L’ho raggiunto, non ho nessuna pressione”. Dunque, si corre per vincere, sempre, perché quando hai i numeri per fare la differenza è un peccato non sfruttarli fino in fondo. Ma pure massima tranquillità nell’affrontare le prove che lo attendono da qui alla fine della stagione. Che ha già detto tutto quello che doveva dire rispetto alle gerarchie della MotoGp nei prossimi anni.

“Complimenti a Marc – ha dichiarato da Silverstone Valentino Rossi -. Mi ha già superato in quanto a vittorie al primo anno nella classe regina: 5 contro 2. E mi supererà anche nei podi, visto che siamo già 10 pari. Noi due simili? Sì, entrambi amiamo le battaglie. Ma i nostri stili di guida sono completamente differenti. E lui ora è meglio di me”. Lo dice la classifica. Lo suggerisce la carta d’identità. Rossi e Marquez, così lontani, così vicini. Straordinari protagonisti di epoche diverse, impareggiabili fenomeni nell’arte di cavalcare missili da 300 km/h. Passano gli anni, cambiano le priorità. Quelle di Valentino sono oggi di chiudere al meglio un mondiale dal quale forse si aspettava qualcosa di più. “L’obiettivo è cercare di restare con i tre spagnoli e possibilmente salire sul podio”, il pensiero che riporta tutto in pari e sancisce la fine di un percorso. Meraviglioso, eppure già lontanissimo.

Le quote bwin.

E’ Marquez l’uomo da battere. Ancora una volta. Anche a Silverstone. In qualifica, come in gara. Bwin riconosce allo spagnolo della Honda una quota di 2,50 per la pole e di 2,25 per la vittoria. Un passo indietro, Jorge Lorenzo, che si è visto assegnare un 3,25 valido sia per la pole sia per la gara. Pedrosa? Il terzo incomodo. La sua pole viene bancata a 3,75, mentre il gradino più alto del podio a 4,50. Rossi c’è, ma non si vede. Per il Dottore, Bwin non va oltre a un’offerta pari a 10,00 per il primo posto in corsa. Pole quasi impossibile: chi scommette sul nove volte campione del mondo incassa 15 volte la giocata.

 

I precedenti a Silverstone nelle ultime tre edizioni

2012: 1° Lorenzo, 2° Stoner, 3° Pedrosa

2011: 1° Stoner, 2° Dovizioso, 3° Edwards

2010: 1° Lorenzo, 2° Dovizioso, 3° Spies

Le prime libere

Nella prima sessione, Marc Marquez davanti a tutti con il tempo di 2’03”816, davanti a Jorge Lorenzo (+0,219) e Cal Crutchlow (+0,228). Pedrosa quarto a sei decimi dal compagno di squadra. Bautista quinto e Rossi sesto, a 8 decimi e mezzo da Marquez. Nel secondo turno, Lorenzo è riuscito a passare in testa con il tempo di 2’02”734. Marquez è secondo a +0,224, Pedrosa terzo a +0,458, Bautista quarto a +0,729, Rossi quinto a +0,746. Cructhlow scende in sesta posizione a 7,7 decimi di distanza dallo spagnolo della Yamaha.

Il Gp della Gran Bretagna in tv

(diretta Italia 2, qualifiche e gara anche su Italia 1)

Domani

Ore 10,55 e 14,30: libere

Ore 15,10: qualifiche

Domenica

Ore 10,30: warm up

Ore 14: gara

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Dario Pelizzari