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Ufficiale: la Ducati ingaggia Lorenzo "per rivincere il titolo Mondiale"

25 milioni in due stagioni dal 2017: questo l'investimento del team di Borgo Panigale per replicare il successo di Stoner nel 2007

Mancava solo l'ufficialità sul futuro di Jorge Lorenzo ed è arrivata: prima con il comunicato di addio della Yamaha, poi con quello di ingaggio della Ducati. Dopo otto anni e tre titoli mondiali in MotoGp in sella alla molto giapponese, il 28enne Lorenzo passa così dal 2017 al team italiano con un ingaggio (secondo i bene informati) di 25 milioni di euro in due anni.

L'addio (e gli auguri) della Yamaha
''Yamaha è estremamente grata per il contributo di Jorge ai suoi successi sportivi e desidera augurare a Lorenzo il meglio nelle sue esperienze future", si legge tra l'altro nel comunicato ufficiale della casa giapponese, che poi "ribadisce il pieno sostegno alla scuderia per raggiungere il quarto titolo mondiale del suo numero 99". Quanto al successore al fianco di Valentino Rossi, già sotto contratto per le stagioni 2017 e 2018, "Yamaha annuncerà a tempo debito il nome del secondo pilota".

Ducati: il titolo Mondiale nel mirino
Quanto alla Ducati, nessun dubbio - qualora ce ne fossero - sul motivo per cui è stato deciso di investire nell'ingaggio del campione spagnolo: riportare a Borgo Panigale il titolo mondiale conquistato con Casey Stoner nell'ormai lontano 2007. ''Il nostro progetto, al quale lavoriamo da qualche anno, prevedeva che nel momento in cui Ducati fosse riuscita a mettere in pista una moto competitiva, alla pari di Honda e Yamaha, avremmo cercato di prendere uno dei top rider per vincere di nuovo il titolo della MotoGp'', ha dichiarato senza giri di parole Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati Corse, ai microfoni di Sky.

Colloqui anche con Marquez
Estremo riserbo invece su chi sarà il secondo pilota della rossa italiana: ''Non abbiamo ancora deciso nulla", ha detto al proposito sempre Ciabatti. "La priorità in questo momento era quella di raggiungere e finalizzare questo accordo: ci siamo riusciti qualche giorno fa ed è per questo che lo abbiamo annunciato oggi. Ora ci prenderemo un po' di tempo per capire quale dei due Andrea (Dovizioso o Iannone, ndr) rimarrà in squadra. E' una decisione comunque sgradevole, perché entrambi sono dei ragazzi eccezionali, con noi da quattro anni, quindi non sarà una scelta facile''. Dopo di che il ds della Ducati ha ammesso di aver avuto colloqui anche con Marquez prima di chiudere la trattativa con Lorenzo.

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Redazione