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Gp Rep. Ceca: stravince Lorenzo, Rossi sul podio. Aggancio in vetta

Sulla pista di Brno, il pilota spagnolo della Yamaha domina la gara e si assicura il primo posto nella classifica del mondiale. Secondo Marquez

Dominio assoluto di Jorge Lorenzo sulla pista di Brno. Il pilota della Yamaha stravince il confronto diretto con Marc Marquez, che chiude la gara al secondo posto pure se distantissimo (poco meno di 5 secondi) dal primo della classe in Repubblica Ceca. Con questa vittoria, Lorenzo aggancia Valentino Rossi, terzo sul traguardo, in testa alla classifica del campionato mondiale. Quarto iannone, quinto Pedrosa, sesto Dovizioso. 

Jorge Lorenzo, un monologo

Lui in sella a un Concorde, gli altri - compreso l'avversario che più avrebbe potuto metterlo in difficoltà nel corso della gara - sulle spalle di un Cessna. Tanto a poco. Lorenzo conquista il Gran premio della Repubblica Ceca con una gara mostruosa, perfetta e micidiale. Non sbaglia una virgola, il pilota della Yamaha, e sulla pista di Brno si libera dalla concorrenza diretta di Marquez dopo appena 7 giri. Ottima la partenza e straordinario passo dalle prime curve. Lorenzo fa il vuoto con un ritmo incredibile. Teme il duello con il campione del mondo in carica della Honda, che a Indianapolis gli aveva dato il benservito dopo un valzer infinito, e si scatena in una corsa da primato. Marquez lo segue da lontano, come fosse uno dei tanti, perché altro oggi non si può fare con il proiettile con la X stampata sul casco. E' un divario incontenibile, impressionante, travolgente. Lorenzo spegne sul nascere i sogni di tripletta di Marc da Cervera e incassa il quinto trionfo stagionale, che gli vale la vetta del mondiale a quota 211 punti in compagnia del collega di scuderia, Valentino Rossi.

Rossi, quindici podi consecutivi, ma che distacco

A Brno, Rossi dimostra per l'ennesima volta di essere tornato ai livelli di una decina di anni fa. Raccoglie il quindicesimo podio di fila, l'undicesimo nelle undici gare fin qui disputate nella stagione in corso, ma non trova le ragioni per fare festa. Colpa di una partenza così così, che lo obbliga a una rincorsa quasi impossibile su Lorenzo e Marquez, e di una velocità decisamente inferiore a quella del compagno di scuderia. Il sorriso del Dottore appena accenato sul podio è figlio di un distacco (10,3 secondi da Lorenzo) che fa scattare l'allarme rosso nel quartier generale del fuoriclasse di Tavullia. Vero, Rossi non poteva sperare di ingaggiare una lotta aperta con Lorenzo, che aveva confezionato tempi stratosferici sin dalle prime libere del venerdì, ma da qui a incassare un simile ritardo, be', è un'altra storia. 

Ducati felice a metà

Per Andrea Iannone, quarto sul traguardo, il circuito ceco rappresenta una piacevole conferma. Partiva dalla quarta casella, dietro a Lorenzo, Marquez e Rossi ed era chiamato a fare una gara di attesa, nella speranza che uno dei tre tenori stonasse oltre il dovuto. L'inizio non è dei migliori. Allo spegnimento dei semafori, si fa infilare da Dovizioso e da Smith ed è costretto a recuperare in fretta le posizioni perdute. Ci mette poco con Smith, mentre deve attendere 7 giri per il compagno di squadra, che sorpassa in frenata alla curva 8. Per lui, il quarto posto, il quinto della stagione, vale una mezza vittoria. Va meno bene all'altro Andrea di Borgo Panigale. Dovizioso, al contrario di Iannone si presenta al via del gran premio con una moto migliorata nel motore e nel telaio, ma non riesce ad addomesticare le noie sull'anteriore. A pochi giri dalla conclusione, alza la bandiera bianca al ritorno di Dani Pedrosa, protagonista di un'ottima rimonta. Dal Mugello, un guaio tira l'altro per il pilota di punta della Ducati. 

La classifica finale del Gran premio della Repubblica Ceca
(prime 15 posizioni)
1° Lorenzo (Yamaha), 2° Marquez (Honda), 3° Rossi (Yamaha), 4° Iannone (Ducati), 5° Pedrosa (Honda), 6° Dovizioso (Ducati), 7° Smith (Yamaha), 8° Pol Espargaro (Yamaha), 9° Aleix Espargaro (Suzuki), 10° Petrucci (Ducati), 11° Hernandez (Ducati), 12° Redding (Honda), 13° Bautista (Aprilia), 14° Bradl (Aprilia), 15° Baz (Yamaha).

La classifica del mondiale dopo 11 gare su 18
(prime dieci posizioni)
1° Lorenzo e Rossi, 211 punti; 3° Marquez, 159; 4° Iannone 142; 5° Smith, 106; 6° Dovizioso, 104; 7° Pedrosa, 91; 8° Pol Espargaro, 81; 9° Crutchlow, 74; 10° Petrucci, 63.

Prossima gara: 30 agosto, Gran premio della Gran Bretagna sulla pista di Silverstone.

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Il tradizionale salto di Lorenzo sul podio di Brno

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Dario Pelizzari