Montezemolo nella "Hall of Fame" dell'auto di Detroit
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Montezemolo nella "Hall of Fame" dell'auto di Detroit

L'ex-presidente della Ferrari viene eletto tra i grandi dell'automobilismo internazionale: dedica speciale a Michael Schumacher

Una dedica a tutte le persone con le quali ha lavorato a Maranello, più una "particolare'' a Michael Schumacher: così Luca Cordero di Montezemolo ha accolto la notizia di essere il settimo italiano a entrare nella "Hall of Fame" dell'automobilismo di Detroit unendosi a nomi come Enzo Ferrari ed Ettore Bugatti (inseriti nel 2000), Giani Agnelli e Giorgetto Giugiaro (2002), Nuccio Bertone (2006) e Sergio Pininfarina (2007).

Ad affiancare Montezemolo il prossimo 23 luglio nella "Automotive Hall of Fame" ci saranno poi personaggi come Ratan Tata, magnate dell'industria indiana dell'auto e fondatore di Tata Sons, e Roger Penske, presidente di Penske Corporation, vincitore tra l'altro di 15 Campionati Indianapolis 500, mentre un premio alla memoria sarà assegnato a Elwood Haynes (1857-1925), pioniere dell'auto e co-fondatore di Haynes-Apperson Automobile Company.

Un pensiero per Schumi
''Sono onorato per questo importante riconoscimento", ha dichiarato Montezemolo all'Ansa, "non solo per quello che rappresenta nel mondo dell'automobilismo mondiale, ma anche per i grandi personaggi che lo hanno ricevuto in passato, e per quelli che lo ricevono oggi con me, tutti straordinari protagonisti della storia dell'auto. Mi piace dedicarlo alle persone meravigliose e competenti con le quali ho lavorato a Maranello condividendone entusiasmo, attaccamento e passione. Ma in questo momento, e tutti capiranno, desidero dedicarlo in particolare a Michael Schumacher, il più grande pilota della storia della Ferrari. Forza Michael!''.

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Redazione