Mondiali 2014, il sogno spezzato di chi non ci sarà
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Mondiali 2014, il sogno spezzato di chi non ci sarà

Giuseppe Rossi lotta contro il tempo, Falcao non ce la farà. L'ultimo a dare forfait è stato Jesé del Real Madrid

La sfida tra Real Madrid e Schalke 04 doveva essere poco più di un'amichevole alla luce dell'1-7 dell'andata. Per Jesé Rodriguez, giovane attaccante delle merengues, la partita si è invece trasformata in un incubo con il grave infortunio che lo mette ko ed esclude definitivamente dalla lista dei possibili convocati per il mondiale brasiliano. Per lui probabile rottura del legamento crociato del ginocchio destro e previsto stop di sei mesi che non dà speranza in vista della coppa del mondo. Lo spagnolo è solo l'ultimo di una lunga lista che ha spazzato via i sogni di tanti giocatori, l'ultimo in ordine di tempo era stato il romanista Kevin Strootman: rottura del legamento anteriore con interessamento del menisco e addio coppa del mondo.

Tra i primi a disperarsi il nostro Giuseppe Rossi, colpito da Rinaudo lo scorso 5 gennaio al ginocchio già operato per due volte. Per lui il sogno mondiale sembrava svanito ma le possibilità di recupero sono ora più alte come confermato dal suo stesso agente Pastorello: "Dovrebbe tornare in campo a fine aprile". Nessuna speranza invece per Theo Walcott, veloce esterno dell'Inghilterra di Hodgson uscito in barella nella sfida vinta dai Gunners contro il Tottenham. Inizialmente il suo infortunio sembrava poco grave al punto che il giocatore era stato portato fuori dal campo sorridendo e facendo segno del "2-0" ai tifosi avversari. La diagnosi è stata invece spietata: rottura del legamento crociato e sei mesi fuori. Eclatante l'infortunio a Radamel Falcao, stella della Colombia che si è rotto il crociato in Ligue 1 e lascerà la sua nazionale senza il giocatore di riferimento. Lui si è mostrato ottimista "Dio rende possibile l'impossibile", ma la realtà è ben diversa e parla chiaro sui tempi di recupero. 

Chi spera ancora di riuscire a recuperare per il Brasile è invece Sami Khedira che lo scorso novembre si è rotto il legamento del ginocchio nello scontro con Pirlo in Italia - Germania. Tornerà a disposizione di Ancelotti a fine maggio e si giocherà le carte per ottenere la convocazione del ct Low. A rischiare l'addio al mondiale c'è stato anche Samir Nasri, falciato da un intervento killer di Yanga-Mbiwa del Newcastle che aveva fatto inizialmente pensare ad uno stop di sei mesi. Due bastano, il francese sarà ai mondiali. Crociato anche per Robbie Kruse, attaccante del Bayer Leverkusen e dell'Australia che dovrà dimenticare il sogno mondiale. Nel Portogallo di Cristiano Ronaldo non ci sarà il 19enne Bruma del Galatasaray mentre nel Cile rischia di restare a casa Humberto Suazo, attaccante di 34 anni che a causa di un recidivo problema alla spalla non sarà nella spedizione del ct Jorge Sampaoli. 

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Matteo Politanò