EA7 Milano: vittoria consecutiva n°13 a Venezia nella giornata dei lunghi
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EA7 Milano: vittoria consecutiva n°13 a Venezia nella giornata dei lunghi

Statistiche e protagonisti del 18° turno di Serie A, che ha visto tante partite decise sotto canestro con gli exploit di Buva (Cantù) e Ivanov (Caserta)

Non fa eccezione il super-posticipo vinto dall’EA7 Milano sul parquet dell’Umana Venezia: pur in una partita elettrizzata dai piccoli (Goss e Ragland su tutti), top-scorer nell'Armani finisce per essere il centro Samardo Samuels. Anche la partita clou, che vede la 13ma vittoria consecutiva della capolista, conferma così la tendenza di una terza di ritorno che può essere etichettata come la giornata della riscossa dei lunghi, spesso messi in secondo piano nel nostro Campionato da una pallacanestro che si affida più al tiro da tre che a tutto il resto. Prima di Samuels, infatti, anche Mays (Brindisi), Buva (Cantù), Ivanov (Caserta), Cervi e Polonara (Reggio Emilia) hanno infatti lasciato la firma su un turno che trovate riassunto nelle prossime schede...

Venezia-Milano: uno contro troppi

Con Peric (13 punti, 9 dei quali nell’ultimo quarto) debilitato da un virus e dalla difesa fisica di Kleiza (il cui ritrovato impegno fa perdonare gli errori di troppo al tiro a dispetto dei 14 a referto), la Reyer Venezia rimane in partita finché Goss (21, top-scorer assoluto con 6/9 da sotto e 2/5 dall’arco) ha gambe e fiato per i suoi funambolici attacchi al canestro. Ma non appena la guardia di coach Recalcati si ritrova in riserva di energie (il che avviene subito dopo aver piazzato la tripla del 60-62 al 33°), l’EA7 Milano fa sentire tutto il peso di un roster che vede Alessandro Gentile out ma cinque uomini ampiamente in doppia cifra: oltre al già citato Kleiza, 18 per Samuels nel pitturato, 16 per Ragland (entusiasmante il suo lungo duello al tiro con Goss), 15 per Hackett (bravo pure a contenere in regia i centimetri di Stone, oltre che a smazzare 5 assist) e 15 in soli 17 minuti sul parquet per un Brooks il cui ruolo da sesto uomo di lusso (Banchi lo usa esclusivamente nella seconda e quarta frazione) certifica tutta la profondità del roster dell’Armani. Davvero troppo per una Venezia che ha 15 punti sotto canestro anche da Ortner, ma poco o nulla da tutti gli altri: 74-84 l’onorevole sconfitta per i lagunari, primato rafforzato per i milanesi.

Reggio Emilia va coi lunghi, Sassari ci inciampa

Contro una Varese che potrebbe anche rimpiangere di aver cambiato Robinson con Maynor (solo 4 punti e 4 assist in 33' sul parquet per il nuovo play di Pozzecco), Reggio Emilia ha il pieno controllo in regia con Andrea Cinciarini (14 punti) e domina sotto canestro con la coppia "made in Italy" Polonara (11 punti, 12 rimbalzi) e Cervi (12 punti e altrettanti rimbalzi con 6/7 da due e 4/5 ai liberi) per un facile 86-70. Ruolo-chiave in mezzo al pitturato anche per Mays (17 punti e 18 rimbalzi, high di giornata) nella vittoria di misura per 76-74 della sua Brindisi (16 anche per Pullen) contro una Sassari che conferma di non essere propriamente una squadra da trasferta (sinora 5 sconfitte su 9 partite fuori casa). Tra i sardi 20 punti di Sanders, mentre Dyson fa valere la legge dell'ex negli assist (8, migliore del turno), ma non al tiro (12 punti, con 4/8 da due e 1/7 da oltre l'arco).

Confermato: Cantù ora c'è

Migliore di tutto il turno con una prestazione da 24 punti (9/10 da sotto), 8 rimbalzi e 3 assist per 37 di valutazione, Ivan Buva trascina Cantù al netto successo su Trento per 110-84 che rimette i brianzoli in piena zona playoff non solo per punti in classifica. Al di là della prestazione dell'ala croata (preferita nello starting-five al sempre altalenante Hollis), la buona notizia per l'Acqua Vitasnella sta infatti soprattutto nel fatto che il lavoro di coach Pino Sacripanti stia dando finalmente i suoi frutti, con un maggiore coinvolgimento dei lunghi (14 punti per Williams, 12 per Shermadini) e con gli esterni che esprimono tutte le loro potenzialità evitando però di monipolizzare ogni pallone, a partire da un Johnson-Odom che combina 5 assist ai 22 punti da top-scorer. Dall'altra parte, il bomber Tony Mitchell (7 totali) viene invece subito disinnescato dalla difesa di Jones prima e Abass poi, venendo quindi lasciato a lungo in panchina da coach Buscaglia, che ne ha 21 con 10/13 da Owens, la maggior parte dei quali a giochi però ormai fatti.

Caserta: il poker del riaggancio a Pesaro

Quarta vittoria di seguito per la squadra di coach Enzino Esposito, che con 29 punti (10/15 da sotto) di Dejan Ivanov, altro lungo dominante di giornata, più 14 di Michele Vitali e 13 di Domercant, supera in casa per 81-76 la Virtus Bologna e aggancia all'ultimo posto Pesaro, condannata in casa contro Avellino da un terrificante terzo quarto: 31-7 il parziale della frazione per gli irpini (Banks 27, Harper 20, O.D. Anosike 10 e altrettanti rimbalzi), che chiudono poi in scioltezza per 77-62. Nelle posizioni poco sopra la coppia di coda, vittoria invece interna per 67-63 dell'Acea Roma (Bobby Jones 19, Morgan 14, Gibson 14 ma con 1/9 nelle triple), che - ormai abituata dall'EuroCup ai finali punto a punto - piazza contro Capo d'Orlando il break decisivo nell'ultimo quarto. Da registrare, infine, l'importante 81-75 di Pistoia (Brown 21 con 5/6 nelle triple, CJ Williams 17) sul parquet di una Vanoli Cremona (Clark 18, Luca Vitali 16) che vede così allungarsi a quattro sconfitte la sua striscia negativa.

Risultati e classifica

18a giornata: Enel Brindisi-Banco di Sardegna Sassari 76-74, Vanoli Cremona-Giorgio Tesi Pistoia 75-81, Grissin Bon Reggio Emilia-Openjobmetis Varese 86-70, Pasta Reggia Caserta-Granarolo Bologna 81-76, Acqua Vitasnella Cantù-Dolomiti Trento 110-84, Acea Roma-Upea Capo d'Orlando 67-63, Consultinvest Pesaro-Sidigas Avellino 62-77, Umana Venezia-EA7 Armani Milano 74-84.

Classifica: Milano 32; Reggio Emilia 28; Venezia 26; Sassari 24; Brindisi 22; Cantù e Trento 18; Cremona, Avellino, Bologna e Pistoia 16; Roma 14; Varese e Capo d'Orlando 12; Caserta e Pesaro 8.

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Paolo Corio