reina milan calciomercato
ANSA/LUCA ZENNARO
reina milan calciomercato
Calciomercato

Milan, fuori tutto: cedere per risparmiare (in attesa della rivoluzione)

Borini, Caldara, Reina, Kessie, Piatek e gli altri: tutti sul mercato tagliando i costi. Poi in estate il nuovo piano di rilancio rossonero

Non è tempo di saldi, ma dopo gli investimenti delle ultime due stagioni il Milan sta cambiando strategia sul mercato. Un po' per scelta, perché c'è da fare spazio per la nuova rifondazione della prossima estate, un po' anche per convenienza. Il bilancio in profondo rosso del 2019, con il -156 milioni di euro da record registrato da Elliott, obbliga a interventi immediati anche alla voce 'taglio costi'. 

Un'operazione facilitata dall'andamento del campionato, con la squadra di Pioli lontanissima dalla zona Champions e, per ora, anche da quella che porta all'Europa League. Il rischio di vivere una primavera quasi senza obiettivi può diventare opportunità per alleggerire la rosa di stipendi e di calciatori che fin qui si sono rivelati poco funzionali sia con Giampaolo che con il nuovo allenatore.

Anche perché Ibrahimovic con il suo contratto da 3 milioni netti fino a giugno ha bisogno di essere riequilibrato in una situazione in cui il monte ingaggi è sovradimensionato rispetto al rendimento e alle esigenze attuali del Milan. Anche così si spiegano le operazioni in uscita che Boban e Maldini stanno accelerando già nella sessione di gennaio 2020.

Quanto risparmia il Milan come stipendi

Il prestito di Caldara all'Atalanta (un anno e mezzo con diritto di riscatto fissato in 15 milioni), la fine anticipata del rapporto con il portiere spagnolo Reina e con l'esterno offensivo Borini significano un impatto positivo immediato di 8 milioni di euro sulla voce stipendi del Milan. Per tre giocatori fondamentalmente inutili, nel senso di poco o nulla presenti nella prima metà della stagione.

Le condizioni del passaggio del difensore ex Atalanta alla vecchia squadra hanno fatto discutere i tifosi, ma rispondono alla logica del risparmio subito nella speranza di poter incassare poi qualche soldo in caso di rilancio dopo i problemi fisici. Bisogna ricordare che su Caldara l'investimento nell'estate del 2018 è stato di 36 milioni di euro, denaro uscito nell'ambito dell'operazione scambio tra Bonucci e Higuain.

Pepe Reina è stato, invece, uno dei secondi portieri più costosi del calcio italiano. Preso a parametro zero nel pieno del caos Donnarumma, ha finito per esserne la riserva con uno stipendio da 3 milioni netti. Uno spreco, considerato il momento economico del club.

Le immagini del debutto di Ibrahimovic con il Milan

zlatan ibrahmovic milan sampdoria immagini
ANSA / MATTEO BAZZI
Zlatan Ibrahimovic ha debuttato con la maglia del Milan entrando al 55' della sfida contro la Sampdoria

Caccia al tesorretto delle cessioni

Le operazioni di snellimento non si fermano, però, qui. Potendo, Boban e Maldini metterebbero mano anche ad altre situazioni già a gennaio per aumentare i tagli e reinvestire qualcosa in giocatori più utili alla causa. E' il caso di Suso, Kessie (che può finire all'Inter portando a Milanello Politano), Rodriguez o Rebic che non si è ricavato alcuno spazio e costa oltre 4 milioni e mezzo lordi per ciascuna delle due stagioni di prestito dall'Eintracht Francoforte.

Aggiungendo Piatek (per il quale si tenta la cessione subito in Premier League) e Calhanoglu e provando a ipotizzare che tutti questi nomi vengano allontanati dal Milan in estate, il risparmio in termini di ingaggi sarebbe considerevole; un taglio di oltre 25 milioni di euro lordi sul quale costruire la rivoluzione d'estate.

Nel caso di Piatek si potrebbe anche riuscire ad incassare denaro fresco senza fare minusvalenze. In altre situazioni il rischio è vendere nel momento peggiore, ma la scelta è stata fatta e il Milan si avvia a una manovra di alleggerimento dei conti che renderà più semplice intervenire nei prossimi mesi per ricostruire dopo il fallimento tecnico di questa stagione. Chi sarà in panchina e (anche) a chi sarà affidato il compito di guidare il mercato è un altro tema, legato alle mille voci su un possibile avvicendamento societario. Materiale per indiscrezioni fin qui smentite, ma che dovranno trovare compimento entro la fine della primavera per non bruciare anche la prossima stagione.

I più letti