Milan: al via la rivoluzione delle scrivanie
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Milan: al via la rivoluzione delle scrivanie

Fuori Braida e Masi, dentro Kalma e Ubertini. La società rossonera cambia tanto anche fuori del campo. Paolo Maldini attende la chiamata

Sul campo i segnali - al di là dei risultati negativi con Atletico Madrid e Juventus - sono stati positivi soprattutto sul piano del gioco e sul cambio di mentalità portato da Clarence Seedorf. In società, tuttavia, si stanno registrando i maggiori cambiamenti in casa Milan. Dopo parecchi anni si sono chiuse le esperienze del diesse Ariedo Braida e della direttrice marketing Laura Masi. Due addii eccellenti, suffragati dall'ingresso in società di Jaap Kalma in qualità di nuovo direttore commerciale e dalla promozione a responsabile delle vendite e delle sponsorizzazioni di Mauro Tavola. Scelta volute in prima persona da Barbara Berlusconi, che al suo fianco nell'avventura al timone del Milan ha voluto anche Elisabetta Ubertini, che ricoprirà l'incarico di direttore generale dell'area extra-calcistica.

Figure votate al potenziamento dell'apparato dirigenziale del club di via Aldo Rossi. Insieme alla Ubertini arriverà anche un direttore facility e servizi generali come Gabriele Milani, al quale spetterà il compito di riorganizzare tutto ciò che riguarda gli uffici e l'operato dei dipendenti societari. Sul mercato il nuovo diesse - oltre ad interfacciarsi con i due amministratori delegati Adriano Galliani e Barbara Berlusconi - dovrà interagire con Leonardo Brivio, incaricato ufficialmente dal cda milanista del ruolo di consigliere con il compito di predisporre il budget e razionalizzare i costi. Non a caso tutti i dipendenti societari si taglieranno del venti per cento i propri emolumenti in caso di mancato accesso alle coppe europee. Una ristrutturazione manageriale per permettere al Milan di incrementare le proprie entrate e implementare il fatturato.

Per l'area tecnica rimane sempre in attesa di una chiamata Paolo Maldini; mentre il ruolo di uomo-mercato vede in stand-by la candidatura di Sean Sogliano. Il diesse dell'Hellas Verona vuole pieni poteri e la presenza di almeno tre collaboratori di fiducia, due dei quali provenienti dalla formazione scaligera come Roberto Gemmi e Massimiliano Di Brogni. Entrambi sono dei fedelissimi di Sogliano sin dai tempi del Varese e lo seguirono pure nell'avventura al Palermo di due anni fa. Elementi che, però, rischiano di cozzare con le figure già in organico ai rossoneri quali il responsabile del settore giovanile Mauro Bianchessi e il responsabile scouting Rocco Maiorino.

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Nicolò Schira

Esperto di mercato TuttoLegaPro.com. ViceDirettore TuttoB.com. Reporter di Calciomercato su Panorama.it. Nel 2013 Sportitalia

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