Mazzarri - Inzaghi, il derby inizia dalle conferenze stampa
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Mazzarri - Inzaghi, il derby inizia dalle conferenze stampa

La stagione di Milan e Inter inizia con le parole dei due tecnici. Mazzarri "Contento di aver prolungato, c'è un bel progetto". Inzaghi: "Realizzo un sogno"

E' ufficialmente iniziata la stagione 2014/2015 per le due squadre di Milano. I due tecnici, Walter Mazzarri e Filippo Inzaghi, hanno incontrato la stampa nella conferenza di rito che dà il via al nuovo anno delle due squadre. Per l'Inter è la prima stagione sotto la gestione esclusiva di Thohir (che lo scorso anno era subentrato in inverno) mentre il Milan ha rivoluzionato la guida tecnica dopo l'esonero di Clarence Seedorf e la scelta di ingaggiare l'ex allenatore della Primavera, idolo incontrastato dei tifosi rossoneri per i 126 gol segnati con il Milan. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici messe a confronto: 

La nuova stagione: 

WM - Ho deciso di prolungare perché ho sentito la fiducia della società e perché sono d’accordo sul progetto che inizia quest’anno. Siamo pronti a lavorare e a sorprendere positivamente i tifosi. 

FI - Il primo obiettivo è ricreare lo spirito giusto, il DNA del Milan. Quindi fondamentale sarà il gruppo: io ho vinto sempre grazie al gruppo. Regole, principi e rispetto per i tifosi. Quando sono arrivato col pullman mi sono venuti i brividi: ecco cosa è la società Milan che deve tornare ai livelli che merita.  

Il mercato: 

WM - Non parlo di chi non è qui, non faccio nomi. Mi sembra che Thohir sia stato chiaro sull’argomento.Rolando? E’ un giocatore a me gradito, ha fatto una grande annata e se dovesse tornare ne sarei contento. Dodò un vantaggio per la difesa a quattro? No, perché già con Jonathan e Nagatomo potevamo farla.Dodò è bravo ed è uno dei quattro esterni che si alterneranno nella stagione, ci farà comodo a prescindere dal modulo che adotterò. Bisogna cercare di fare il meglio in base alle potenzialità economiche della società. Facendo il possibile considerando certi tipi di parametri. Da oggi comincia una nuova era. Io voglio una rosa giusta e importante per competere su tre fronti. Però non voglio giocatori in esubero. 

FI - Parlo spesso con Galliani con il quale ho le stesse idee. Ho visto che anche Berlusconi ha ancora l'entusiasmo di un ragazzino. Speriamo ci venga a trovare spesso: lui può essere il vero grande acquisto del Milan perché porta una carica incredibile. Sul mercato sappiamo che qualcuno dovrà andar via e quando succederà abbiamo le idee chiare.

Il modulo: 

WM - Stamattina ho utilizzato sia la difesa a tre che a quattro: quella a tre anche per far capire cosa voglio dai miei difensori al neo arrivato Vidic. Che è un giocatore esperto, quindi non avrà problemi a digerirla. Tra l’altro è stata molto utilizzata al Mondiale, anche se poi ogni allenatore interpreta la difesa  a tre secondo le proprie idee. L’importante sarà avere una squadra combattiva, grintosa. Questo me l’anno chiesto anche alcuni azionisti autorevoli del club.

FI - A livello tattico proverò a portare il mio pensiero, al di là del 4-3-3 o del 4-4-2. Porterò le mie idee anche sull'alimentazione, anche su questo sono molto rigido.

Gli obiettivi: 

WM - La squadra dovrà sviluppare un gioco migliore rispetto alla scorsa stagione. A inizio anno scorso si giocava un buon calcio, poi a volte il risultato ha preso il sopravvento nel giudizio sul gioco dell’Inter. Su questo aspetto dobbiamo migliorare. Rispetto all’anno scorso, che è stato anomalo, voglio un’Inter che non molli mai.

FI - L'obiettivo principale di questa stagione sarà tornare in Europa. Mi auguro ci sia uno spirito di rivalsa. Io quando perdevo mi auto-punivo anche perché mi dispiaceva vedere i tifosi del Milan in giro dispiaciuti. Quindi fondamentale sarà il gruppo: io ho vinto sempre grazie al gruppo. Regole, principi e rispetto per i tifosi. Quando sono arrivato col pullman mi sono venuti i brividi: ecco cosa è la società Milan che deve tornare ai livelli che merita.

Serve un attaccante di peso?

WM - Ci sono tante strade per fare gol. Nelle mie squadre è più facile trovare tanti giocatori che fanno gol. Se si gioca bene e si hanno certi meccanismi, questa squadra ha i giocatori per trovare la finalizzazione.

FI - Abbiamo già Balotelli. Le critiche devono fortificarlo. Anche io ho subito critiche, a volte ingiuste ma possono aiutare a crescere. Io ho il dovere di valorizzarlo perché è un patrimonio del calcio italiano.

Il ritiro

WM - Abbiamo l'impegno immediato in Europa League e dobbiamo lavorare sodo considerando anche il ritardo dei giocatori che hanno partecipato al Mondiale. Rispetto all’anno scorso il lavoro a Pinzolo sarà molto più leggero onde evitare di arrivare imballati alla prima gara ufficiale.

FI - Inizieremo a lavorare sodo sin da subito. Le trattative continuano e mi aspetto di avere una rosa finale di 24-25 giocatori. Bisogna essere bravi e lavorare con fantasia ma la tradizione e le competenze ci possono consentire di competere. Sono comunque fiducioso.

Kovacic e Balotelli

WM - Kovacic è un ragazzo in grande evoluzione, può darsi che nella prossima stagione anche lui faccia un buon numero di reti. 

FI - Mario ha cominciato bene, allenandosi prima del tempo. Ogni giocatore con me parte da zero e dovrà conquistarsi il posto. Chi mi dimostrerà talento unito a disciplina giocherà. Io sono sereno, non mi pongo il problema. Sono sicuro che Balotelli sarà un esempio per gli altri.

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Matteo Politanò