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L'addio amaro di Ambrosini dal Milan

Per il procuratore dell'ex capitano rossonero MAssimo meritava un saluto diverso, per tempi e modi

"Verso chi è stato capitano per tanti anni ci voleva forse maggiore riguardo". Parola di Moreno Roggi, il procuratore di Massimo Ambrosini, a cui ieri non è stato rinnovato il contratto. Parole che non nascondono un certo disappunto per come è stata gestita la separazione

L'agente di Ambrosini è intervenuto a Radio Sportiva: "La separazione col Milan era una cosa che già si sapeva - ha spiegato Roggi - Dopo Siena venne chiamato Bonera per rinnovare il contratto, e subito dopo anche Abbiati. Quindi già si sapeva che Massimo non avrebbe rinnovato. Ieri lo abbiamo saputo ufficialmente. Sostanzialmente era una situazione già chiara. Magari questa ufficialità poteva essere data con maggiore riguardo verso chi è stato il Capitano del Milan".
 
E Roggi ha aggiunto: "Massimo ha aspettato il Milan fino alla fine, non è stata una scelta consensuale. Lo ha deciso la società in maniera unilaterale".

"Ora Ambrosini è un giocatore libero sul mercato, che sta bene e può scegliere. Moralmente si sente libero di andare dove vuole. Le voci sulla Fiorentina sono solo voci.. anche perché alla Viola in quel ruolo manca un giocatore. Ma mai abbiamo avuto un sentore di questo interessamento. Ambrosini piace al West Ham, e anche ai club di Major League Soccer, ma quest´ultima prospettiva non interessa al giocatore".

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