Maratona di New York 2017, le foto più belle
Per la prima volta dopo 40 anni torna a vincere un'americana, Shalane Flanagan. Tra gli uomini trionfo per Geoffrey Kipsang Kamworor
Si è conclusa tra gli applausi l'edizione 2017 della Maratona di New York, una corsa blindata dopo l'attentato della scorsa settimana a Manhattan. Un'edizione che resterà nella storia anche per la vittoria tra le donne di Shalane Flanagan: un'americana che è tornata a vincere 40 anni dopo l'ultimo trionfo femminile a stelle e strisce.
Sicurezza
La maratona si è corsa in un clima di tensione e con misure di massima sicurezza dopo l'attentato della scorsa settimana quando un 29enne uzbeko ha ucciso 8 persone scagliandosi con un furgone su una pista ciclabile di Manhattan. Tutto si è però svolto per il meglio e non si sono registrati incidenti né persone sospette nonostante fossero presenti oltre 2,5 milioni di persone per le strade della Grande Mela.
Uomini
Tra gli uomini ha vinto il keniota Geoffrey Kipsang Kamworor che ha corso in 2 ore 10 minuti e 53 secondi, tre secondi in meno del connazionale Wilson Kipsang e 40 secondi in meno dell’etiope Lelisa Desisa.
Donne
La vera eroina della maratona di New York 2017 è stata Shalane Flanagan, 36 anni, prima donna americana a vincere la maratona di New York dopo 40 anni. La Flanagan ha percorso i 42,195 km in 2 ore 26 minuti 53 secondi battendo la keniota Mary Keitany di 1 minuto e 1 secondo. Terza piazza per l’etiope Mamitu Daska, a 1 minuto e 15 secondi dalla vincitrice.
Gli italiani
Ottimo risultato per l’italiana Sara Dossena, giunta sesta in 2 ore 29 minuti e 39 secondi. Una gara di altissimo livello dove la bergamasca, 33 anni, è rimasta fino all'ultimo nel gruppo delle prime.
Diversamente abili
Doppio trionfo svizzero nelle gare in wheelchair tra diversamente abili: tra le donne ha vinto Manuela Schär 1 ora 48 minuti e 26 secondi mentre tra gli uomini si è imposto Marcel Hug 1 ora 37 minuti e 21 secondi. Nell'handbike ha vinto il francese Ludovic Narce (1 ora 28 minuti e 48 secondi) e tra le donne la neozelandese Tiffeney Perry (1 ora 54 minuti e 9 secondi).