Maradona ct della Palestina?
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Maradona ct della Palestina?

E' la notizia più letta della settimana in Medio Oriente. Per l'ex Pibe de oro sarebbe il quinto incarico da allenatore


La notizia più letta della settimana in Medio Oriente? Quella della probabile investitura da parte della Federcalcio dellaPalestina di Diego Armando Maradona come nuovo commissario tecnico della Nazionale. L'indiscrezione, che è stata ripresa a stretto giro di posta dai giornali di tutto il mondo, è stata diffusa qualche giorno fa dal sito “Arabs48”, secondo il quale l'ex calciatore del Napoli guiderà la Palestina in occasione della fase finale della Coppa d'Asia, in programma in Australia dal 4 al 26 gennaio del 2015. Un sogno a occhi aperti per gli appassionati di calcio del Paese arabo, impegnato nelle competizioni ufficiali organizzate dalla Fifa soltanto dal 1998.

Peccato che Maradona, da sempre vicino e pure di più, almeno a parole, a coloro che lottano contro i poteri forti del calcio (nota la sua ostilità senza respiro contro Joseph Blatter, presidente della Fifa, a suo dire “la persona meno opportuna per ricoprire un ruolo istituzionale così importante perché non ha mai tirato un calcio a un pallone”) e della politica (vedi le frequentazioni con il leader cubano Fidel Castro, l'ex presidente del Venezuela Hugo Chavez, e l'ex numero uno dell'Iran Mahmud Ahmadinejad), pare che non abbia firmato per il momento alcun contratto e che fonti vicine alla federazione palestinese abbiano fatto sapere che la notizia è “priva di qualsiasi fondamento”.

Eppure, il fuoriclasse argentino, che nelle sue precedenti 4 esperienze da allenatore (Textil, Racing Club, nazionale argentina e Al-Wasl) non ha mai raccolto grandi soddisfazioni, nel 2012, proprio in occasione dell'incarico a Dubai, dichiarò alla stampa di essere “il sostenitore numero uno del popolo palestinese”, aggiungendo che rispettava e simpatizzava la gente della Palestina “perché mi oppongo all'ingiustizia”. Insomma, Maradona potrebbe pure dire sì, ora non resta che convincere gli uomini che si occupano di badare alle sue finanze. Nel caso, abbasserà le sue pretese per aiutare la nazionale in maglia verde a fare bella figura nella sua “prima assoluta” in Coppa d'Asia? A giorni sapremo.

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Dario Pelizzari