Lo smacco di Sneijder: bloccare il mercato dell'Inter
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Lo smacco di Sneijder: bloccare il mercato dell'Inter

L'olandese si sente maltrattato: "Dopo quello che ho fatto per il club voglio scegliere con calma". Moratti infuriato, se Wes non parte mercato bloccato

La trattativa tra il Galatasray e Wesley Sneijder sembra ormai naufragata. Il tempo preso dal nazionale olandese per valutare l'offerta turca ha superato la "deadline" fissata dal club di Istanbul e anche l'aut aut di Massimo Moratti che due giorni fa aveva fissato la scadenza: "48 ore per decidere". Niente da fare, Sneijder non ha dato risposta facendo infuriare i dirigenti turchi che hanno mollato la presa: "basta, valutiamo altri obiettivi". L'offerta ai nerazzurri era ghiotta: 10 milioni per il cartellino. Al giocatore 5,5 milioni per 4 anni, cifre che la Premier (vero obiettivo di Sneijder) non vuole offrire. Alla base dei tentennamenti di Wes non ci sarebbe però solo il blasone del campionato turco ma anche il rapporto ai ferri corti von la società di via Durini. L'olandese voleva una buonuscita, consapevole di avere il coltello dalla parte del manico. La situazione di Sneijder blocca infatti tutto il mercato nerazzurro e la mancata cessione al Galatasaray impedisce all'Inter di muoversi in entrata: bloccato l'affare Schelotto, bloccate le trattative per Ujkani e Bellomo, saltato l'accordo con Saponara che è stato soffiato dal Milan. La situazione è adesso tesa come non mai e ogni giorno di ritardo nella cessione dell'ex Ajax è un danno economico importante per il club nerazzurro.

LA VISITA DI MORATTI - Per risolvere la situazione Massimo Moratti ha fatto visita a casa dell'olandese in pieno centro a Milano. Sneijder è su tutte le furie, non ha apprezzato la fretta con cui il suo club gli ha intimato di scegliere. Il braccio di ferro e la possibilità di bloccare il mercato nerazzurro diventa così certezza nelle dichiarazioni rese alla Gazzetta dello Sport: "Come tutti i giocatori che devono decidere il loro futuro entro il 31 gennaio farò così anche io. Voglio scegliere con calma". Lo spiraglio del Galatasaray è sempre più sottile e la visita di Moratti ha un fine chiaro: convincerlo a dare una risposta entro poche ore. "Sarebbe un atteggiamento serio" spiega il presidente. Snejider è però più deciso che mai a non fare favori all'Inter. Si sente maltrattato, deluso e oltraggiato: "Dopo tutto quello che ho fatto non voglio sentirmi obbligato a scegliere - spiega Wes - Non è una questione di soldi". Ma nel calcio tutto è una questione di soldi, il caso Sneijder ne è l'esempio perfetto.

POSSIBILI SOLUZIONI - Sneijder non vuole far piaceri all'Inter, club da cui si sente scaricato, ed è concentrato unicamente sui suoi intressi al costo di boicottare il mercato invernale nerazzurro. Wes ha dato mandato al suo procuratore, il danese Soren Lerby, di cercare a tutti i costi un'alternativa in Inghilterra. É cosi altamente probabile che nuove soluzioni arrivino a cavallo degli ultimi giorni di mercato costringendo l'Inter a fare ulteriori sconti sul cartellino rendendo difficile concludere le operazioni in entrata. Poco probabile che nelle prossime ore ci siano colpi di scena: Wes starebbe infatti aspettando l'arrivo in Italia di suo padre previsto per il week end. Dopo ci sarà un summit in famiglia con il suo procuratore e la moglie Yolanthe, infine la decisione. I tifosi dell'Inter aspettano, la maglia numero 10 è pronta per essere ammainata.

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Matteo Politanò