Lewandowski e il rimpianto dei nostri club
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Lewandowski e il rimpianto dei nostri club

Poteva arrivare al Napoli o al Genoa e invece è finito in Germania. E adesso vale quanto Cavani...

Il mercato è pieno di storie di grandi affari sfumati e di rimpianti che hanno accompagnato la vita di calciatori e società. Quante volte abbiamo letto del pre contratto fatto firmare da Mazzola a Platini per portarlo all'Inter e poi diventato carta straccia? Ora l'incubo dei club italiani si chiama Robert Lewandowski, l'attaccante del Borussia Dortmund che con un poker ha cancellato il Real Madrid iscrivendosi alla lista dei top player.

Solo dieci mesi fa qualcuno sorrideva leggendo della trasferta agli Europei di Conte per osservare il centravanti della Polonia: erano le settimane della caccia (inutile) a Van Persie, Jovetic, Suarez e compagnia bella. Quell'elenco di sogni mai realizzati alla fine del quale arrivò Bendtner. Aveva ragione il tecnico della Juventus, ma Lewandowski era un pezzo strategico nel mosaico di Klopp e il Borussia Dortmund una realtà troppo solida per pensare di poter strappare il polacco alla Ruhr.

Eppure c'è chi si era mosso anche prima, quando Robert era poco più che uno sconosciuto. Al Genoa si stanno mangiando le mani in queste ore. Loro ricordano bene la primavera del 2010, i contatti con l'entourage del giocatore e la visita di Lewandowki a Marassi in occasione di un derby. Sembrava tutto fatto e invece saltò tutto con tanto di comunicato ufficiale di smentita datato 14 aprile 2010: "In relazione a indiscrezioni di stampa pubblicate in data odierna il Genoa Cfc smentisce categoricamente di aver raggiunto...".

Due anni prima era stato il Napoli a interessarsi al giovanotto già di belle speranze salvo poi ripiegare su Denis e Hoffer, passati come meteore nella storia del club partenopeo che adesso pensa a Lewandowski come possibile erede di Cavani sempre che l'accordo con il Bayern Monaco pubblicizzato con un pizzico di perfidia dall'agente di Heynckes non sia realtà.

Nessuno dei nostri club ebbe la forza e il coraggio di far firmare all'astro nascente il contratto che avrebbe garantito una plusvalenza mostruosa a soli mille giorni di distanza. Non il Genoa e nemmeno il Napoli. Poi arrivarono i gialloneri del Borussia Dortmund che nella stessa estate del 2010 spesero qualcosa meno di 5 milioni di euro per portarlo in Budesliga. Quanto vale ora Lewandowski? Ammesso che sia ancora sul mercato non meno di 50 milioni. Tutti di rimpianti per Preziosi e gli altri.

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Giovanni Capuano